Il carnevale di Ivrea

Il carnevale di Ivrea nel nord del Piemonte, Γ¨ un evento in cui storia e leggenda si intrecciano per dar vita a una grande festa popolare dal forte valore simbolico. Vera protagonista Γ¨ la "Vezzosa Mugnaia", simbolo di liberta ed eroina della festa sin dalla sua prima apparizione nel 1858, che cantava una canzone intitolata "una volta anticamente" come forma di rivolta del popolo contro il "barone", l'imperatore della citta che voleva tutta la ricchezza per sΓ© lasciando i poveri  sempre piΓΉ poveri. Al centro di tale canzone c'Γ¨ la leggenda del gesto eroico compiuto da Violetta, figlia di un mugnaio, che avrebbe liberato gli Eporediesi dalla tirannia.   

La battaglia delle arance

L'elemento più spettacolare della manifestazione di Ivrea è la battaglia delle arance nata per simboleggiare la lotta per la libertà, che rappresenta il momento in cui è più alta la partecipazione collettiva, cioè, in cui tutti possono prenderne parte iscrivendosi in una delle nove squadre a piedi oppure a un carro da getto.

Personaggi caratteristici

  1. la Mugnaia: personaggio piΓΉ importante, eroina simbolo della libertΓ ;
  2. il Generale: chiamato ad esercitare compiti ben precisi dell'autoritΓ  che sovraintende l'ordine pubblico;
  3. il Sostituto Gran Cancelliere: attento osservatore e reporter degli avvenimenti carnevaleschi;
  4. gli AbbΓ : giovani priori delle parrocchie cittadine;
  5. il PodestΓ : capo supremo del governo;
  6. i Credendari: membri del consiglio della credenza;
  7. i Piffieri: musicisti che suonavano il flauto traverso;
  8. i Tamburi: musicisti che suonavano il tamburo incordato;
  9. gli Alfieri: le bandiere della cittΓ ;
  10. lo Stato Maggiore: composto da Ufficiali dello stato maggiore, Vivandiere e Aiutanti di campo.

Critiche 

"PerchΓ© buttare le arance?'', se lo chiedono in un articolo del New York Times i giornalisti che hanno partecipato al carnevale eporediese. In molti tra i lettori hanno polemizzato su quanto quella battaglia fosse utile, siccome quella quantitΓ  di arance avrebbe sfamato molte persone e che comunque fosse un grosso spreco di cibo. Nel testo si legge che si lanciano 900 tonnellate di arance alla volta, con molta forza, spesso insultando anche gli avversari.

Questo carnevale, al di lΓ  delle critiche, Γ¨ sicuramente un evento storico ed Γ¨ tra i carnevali italiani piΓΉ conosciuti. Ovviamente Γ¨ possibile partecipare senza essere colpiti dalle arance, basta indossare un berretto rosso. Meglio ancora se il berretto frigio, che sancisce l'appartenenza alla cittΓ .

Marco Resistente









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