Trump vuole comprare la Groenlandia (di nuovo)


Durante la prima conferenza di dicembre Trump ha definito la proprietΓ  e il controllo della Groenlandia come un'assoluta necessitΓ  per la sicurezza nazionale e ha di recente tentato di trovare un accordo inviando dei suoi rappresentanti alla capitale Nuuk.
Non Γ¨ la prima volta che gli USA cercano di impossessarsi di questa isola artica, Trump ha provato ad acquistarla anche durante il suo primo mandato; inoltre anche altre potenze mondiali come la Cina e la Russia hanno i loro occhi sul territorio e stanno rafforzando le loro capacitΓ  militari nell'Artico.

Ma perché quest'isola abitata da poco più di 56 mila persone è diventata così preziosa di recente?
I motivi potrebbero risiedere nelle conseguenze del cambiamento climatico: lo scioglimento dei ghiacci.
La Groenlandia possiede il 37% delle riserve mondiali di terre rare, tra cui petrolio, gas, uranio e altri minerali fondamentali per lo sviluppo di tecnologie come batterie, smartphone e apparecchiature militari, ma il ghiaccio che ricopre l'isola ha impedito fino ad oggi di sfruttarle.
Inoltre si specula che la sparizione dei ghiacci nell'Artico aprirΓ  nuove rotte commerciali e la Groenlandia sarΓ  un territorio strategico per il controllo di queste tratte.


Queste opportunitΓ  fornite dallo scioglimento dei ghiacci hanno posto l'isola al centro delle attenzioni delle grandi potenze mondiali e sembra che il miliardario a capo degli Stati Uniti non voglia perderle ad ogni costo, minacciando anche la possibilitΓ  di occupare la Groenlandia con la forza.
La Groenlandia perΓ² Γ¨ un territorio autonomo dal 1979, legato in parte alla Danimarca che aveva colonizzato il territorio, e i groenlandesi affermano che il loro Stato non Γ¨ in vendita.

PerΓ² Γ¨ anche vero che l'ex colonia Γ¨ stata un protettorato statunitense durante la seconda guerra mondiale con il Defence Agreement del 1941 e ancora oggi sono presenti delle basi militari ancora operative, quindi si puΓ² dire che la Groenlandia e gli USA siano legati.
Comunque fra Russia, Cina, miliardari lunatici e Stati Uniti direi che questi ultimi siano l'opzione piΓΉ sicura per l'affidamento della Groenlandia.

Paolo Meschiari

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