Cosa ci insegna terremoto a Taiwan sulle costruzioni antisismiche
Il 3 Aprile del 2024 Taiwan Γ¨ stato colpito da un terremoto di magnitudo 7.4, il piΓΉ forte negli ultimi 25 anni. Un'emittente locale ha pubblicato sul suo sito un'immagine di un edificio residenziale di 5 piani gravemente danneggiato: il primo piano Γ¨ crollato mentre il resto Γ¨ inclinato di un'angolo di 45 gradi. Mentre i media di tutto il mondo hanno mostrato una curiosa maxisfera a pendolo che durante le scosse oscillava all'interno della torre Taipei 101 simbolo di Taiwan, alta 500 metri che ha retto all'impatto pur oscillando paurosamente.
Questo dispositivo si chiama Mass Damper ed Γ¨ un marchingegno che stabilizza gli edifici alti contrastando le vibrazioni che causano oscillazioni pericolose.
Le forze di inerzia agiscono sul Mass Damper in modo opposto a quelle sismiche che sollecitano l'edificio creando un effetto di contro bilanciamento. Il Mass Damper del Taipei 101 Γ¨ un vero e proprio gioiello di ingegneria italiana, infatti Γ¨ una sfera d'acciaio del peso di 660 tonnellate con diametro di 5,5 metri formata da 41 dischi che Γ¨ stata progettata dalla Fip Mac di Padova specializzata dal 1974 in dispositivi antisismici.
La sfera collaudata nel 2004 Γ¨ stata posizionata tra l'87esimo e 92esimo piano del grattacielo e attira spesso la curiositΓ di turisti e visitatori. Il 3 aprile ha salvato vite umane perchΓ© il Taipei ha oscillato per 30 secondi e durante il terremoto la Maxisfera italiana ha fatto il suo egregio lavoro, tanto che molte persone all'interno dell'edificio non hanno neppure avvertito le scosse piΓΉ forti
Considerando l'entità del sistema, i danni a Taiwan sono abbastanza contenuti e in molti ci siamo chiesti quale sia il segreto per costruire edifici così resistenti ai terremoti. Purtroppo gli specialisti in energia sismica sostengono che non esiste un particolare segreto, non c'è una soluzione strutturale che sia valida per tutti i luoghi. Quello che è valido in un determinato luogo, a Taiwan, potrebbe non essere altrettanto efficacie in un paesino montano del nostro Appennino. Gli esperti sostengono che la sicurezza antisismica parte da una mappatura geologica basata sull'analisi del sottosuolo. In Italia la normativa di riferimento per la progettazione antisismica è l'Eurocodice 8 approvato dalla Commissione Europea nel 2003 però il problema non riguarda le nuove costruzioni, che se realizzate a norma sono estremamente sicure, ma tutto quello che è stato edificato in passato, in particolari negli anni 60 e 70 del secolo scorso o ancora prima. L'Italia oggi è all'avanguardia nella ricerca di soluzioni per dissipare l'energia elastica, adottare tecniche di isolamento sismico e produrre dispositivi antisismici. Del resto ci sono testimonianze archeologiche e documentali che hanno mostrato come sia antico il nostro interesse per il problema; in alcuni casi ci si è ispirati soprattutto per quel che riguarda gli edifici di valore storico e artistico a tecniche costruttive che già venivano adottate millenni fa nella Magna Grecia o dai Romani. Alcuni templi dell'epoca furono costruiti interponendo sottili strati a base di argilla o di sabbia tra il suolo e a fondazione con lo scopo di assorbire meglio i movimenti orizzontali impressi dai terremoti. Insomma, nessuno può insegnarci niente in questa materia.
Diego Meschiari
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