L'unitร  731: peggio dei nazisti?


Una rara immagine del complesso dell'Unitร  731

- L'unitร  731 fu senza dubbio uno dei piรน terrificanti e crudeli episodi della Seconda guerra mondiale. Si tratta di una sezione segreta dell'esercito giapponese fondata dalla Kempeitai (polizia segreta giapponese) e una delle piรน crudeli nella storia del '900. Operรฒ tra il 1936 e il 1945 nei territori della Cina occupata dal Dai-Nippon Teikoku Rikugun (l'esercito imperiale giapponese), ma soprattutto nello stato fantoccio della Manciuria. Nonostante fosse tutto contro le convenzioni di Ginevra, i giapponesi condussero tutti i tipi di torture e di sperimentazioni possibili. Ovviamente senza un criterio, metodologia o seguendo un metodo scientifico. L'obiettivo di tale unitร  era quello di sviluppare armi biochimiche da utilizzare sui cinesi e in seguito sui sovietici, dopo la vittoria sulla Cina che mai ottennero. Pensate che avevano un piano, chiamato "Operazione Fiori di Ciliegio nella Notte", per attaccare e diffondere il panico negli USA tramite bombardamenti batteriologici sulla costa della California. L'operazione consisteva nel diffondere delle pulci infette e in seguito far dilagare una pandemia e far crollare su se stessa la nazione statunitense. La data dell'inizio dell'operazione era fissata per il 22 settembre 1945, ma per fortuna il Giappone si arrese qualche settimana prima, il 15 agosto, sventando la catastrofe... 

Il generale Ishii Shiro

Insomma, una follia! A questo punto si puรฒ pensare che sia qualcosa di giร  visto e terribile, alcuni diranno perfino "normale" da parte di un regime fascista in un periodo cosรฌ buio per l'umanitร . Ebbene no, dimenticatevi la visione di Mengele e Auschwitz come il peggiore caso di sperimentazione umana in assoluto perchรฉ questo รจ, secondo me, anche peggio. Tutti gli atti commessi vennero tenuti nella massima segretezza e mascherati, agli occhi dei locali, facendo passare il complesso di laboratori e prigioni per una semplice falegnameria. L'unitร  fu gestita dal generale Ishii Shiro, l'autore dei crimini commessi e soprattutto il centro di questa storia. Fu generale ma in primo luogo medico e infatti studiรฒ medicina all'estero dal 1928 al 1930. Nel 1932 arrivรฒ nella recentemente occupata cittร  di Harbin nella Cina settentrionale, e cosรฌ diede inizio ai suoi piani di ricerca, arrivando fino al 1936, anno in cui venne insignito del grado di "Capo divisione per la purificazione idrica" (un'ovvia copertura per metterlo al comando delle operazioni).
Durante la fase operativa del 1936-1941 vennero sperimentati sulle cavie umane: microrganismi patogeni e malattie fra le piรน letali; vivisezione senza anestesia; lanciafiamme e granate mettendo i soggetti in differenti posizioni e distanze; amputazioni di arti che venivano scambiati di posto e poi ricuciti; congelamento di uomini e neonati per valutarne gli effetti e le differenze che intercorrevano tra le etร ; in certi casi le cavie vennero appese a testa in giรน per farle morire di asfissia, mentre ad altre fu iniettata urina di cavallo direttamente nei reni, alcuni  furono inseriti in camere a pressione per determinare il limite di tolleranza del corpo umano. Vennero sperimentate, su cavie legate a pali, bombe all'antracosi e peste bubbonica,  perfino l'escissione degli organi su soggetti viventi e molto altro. Non รจ bello elencare parte degli esperimenti che vennero condotti, pur essendo tutto successo per davvero. Non si saprร  mai esattamente il numero di test condotti nรฉ tutti i tipi differenti. Nelle fasi finali del conflitto, proprio nei giorni tra la prima detonazione atomica - quella su  Hiroshima - e la seconda - su Nagasaki - l'Unione Sovietica dichiarรฒ guerra al Giappone e i membri delle varie sedi dell'Unitร  731,  con il timore che la sua vera natura potesse venir scoperta, decisero di distruggere i macchinari, uccidere le cavie e bruciare i dati. I topi e le pulci vennero rilasciate nelle vicinanze dei laboratori che causarono morti fino al 1948. Ishii Shiro ordinรฒ la massima segretezza e quindi di non provare a contattare nessun altro membro e di non divulgare nessuna informazione riguardo alle attivitร , imponendo perfino il suicidio tramite boccette piene di cianuro di potassio in caso di cattura da parte dei Sovietici. E' ironico dire che tornato in Giappone, dopo diversi anni, divulgรฒ, anche se molto vagamente, delle informazioni per assicurarsi l'immunitร  e una via di scampo insieme ad altri pochi membri sfuggiti alla guerra. Avete letto bene, Ishii Shiro dopo aver ucciso e torturato migliaia di innocenti e bambini indifesi, ricevette la protezione da parte degli statunitensi per i crimini di guerra grazie alla condivisione dei risultati delle "ricerche" condotte in Manciuria pochi anni prima. La questione รจ molto interessante: i dati erano preziosi per il governo statunitense, che per ovvie ragioni non poteva condurre esperimenti di tale importanza su cavie umane, inoltre le continue pressioni russe per poter interrogare i giapponesi fecero in modo che prendessero una forte posizione e si schierassero a difesa di Shiro e  dei suoi collaboratori. Neppure gli alleati degli Usa (Gran Bretagna, Francia ecc.) vennero informati di ciรฒ. Il celebre generale Douglas MacArthur venne incaricato di gestire la questione dei contatti del personale dell'Unitร  731 per evitare possibili fughe di notizie. Egli arrivรฒ perfino a negare pubblicamente l'esistenza di alcun tipo di casi di sperimentazione umana da parte dei giapponesi. Alla fine, i superstiti non vennero processati bensรฌ protetti dagli USA per i loro scopi, che storicamente antepongono  agli ideali di libertร , democrazia e difesa dei diritti umani che dovrebbero essere alla base della loro idea di nazione.

Gabriele Raschio













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