Concorso "Il mare come non lo hai mai visto"

L'11 aprile 2022 è stata la Giornata Nazionale del Mare, istituita  nel 2016 a seguito di una modifica del Decreto Legge del 2005. Si è scelto questo giorno perché proprio 31 anni fa affondava la VLCC Haven, una super-pretroliera, al largo di Arenzano. Proprio in concomitanza con questa giornata c'è stata la premiazione del concorso "Il mare come non lo hai mai visto" e anche la conclusione delle celebrazioni dedicate al centenario del Nautico, iniziato a novembre 2021! Alla cerimonia erano presenti la 1A e la 2L e anche 2D dell'IC Foce, le classi che partecipavano al concorso, mentre della nostra scuola erano presenti la 1C e la 3C Costruttori. I premi erano molteplici, dai gadget ad una uscita in barca a vela, ma  il premio più bello e importante è destinato al vincitore: un viaggio a sua scelta tra Sicilia e Sardegna a bordo di una nave di Grimaldi Lines.

Alla cerimonia erano presenti professori emeriti del ITTL Nautico San Giorgio, ma anche autorità portuali, la Capitaneria di Porto di Genova  e Comandanti della flotta MSC.

La giornata è iniziata con un breve discorso del Preside, Paolo Fasce, il quale ha definito a grandi linee quali sarebbero stati gli eventi della giornata; la sua breve ma dettagliata presentazione è iniziata spiegando l'importanza del mare, ruolo determinante nella vita di tutti noi e per Genova, ex Repubblica Marinara.

Terminata la presentazione del Preside la parola è passata a Renato Causa, Vicepresidente del Comitato Tecnico Scientifico di Accademia Marina Mercantile. Inizia così la sua presentazione: "Il mare è una fonte di lavoro, economia ma anche di possibilità; il mare dà lavoro"; il mare come fonte di lavoro per tutti, dai pescatori ai marittimi, come ai militari della Guardia Costiera e della Marina Militare. Ma il mare, dice il Prof Causa, è una vera e propria autostrada che collega i vari Stati del mondo per commerciare qualsiasi cosa. Spiega poi che una volta c'erano pochi tipi di navi e i più lussuosi erano i transatlantici. Da qualche decennio a questa parte, invece, le navi hanno subito un notevole cambiamento e sono divenute tecnologicamente avanzate, moderne; le navi da crociera, ovviamente,  hanno lo stesso compito  dei vecchi e dismessi transatlantici,  far divertire le persone.

Durante il suo discorso ha detto una delle frasi più importanti e che forse si dovrebbe sempre tenere a mente quando si parla del mare, ossia che "il mare non è uno Stato, non ha confini e non è di proprietà di nessuno!". Il mare però deve essere tutelato e difeso perché in caso contrario, ci è ostile, diventa quasi  nostro nemico; questo non deve succedere, per questo motivo esistono dei Patti e dei Protocolli che regolano e gestiscono le attività in mare proprio per salvaguardarlo. Per questo motivo, a difesa e tutela, esiste la Guardia Costiera.

A parlarci delle funzioni della Guardia Costiera c'è il Capitano Felice Monetti, che ci  racconta un po' la storia del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera; il corpo nasce infatti 160 anni fa nel 1865 e resta indipendente fino al 1918, quando viene accorpato alla Marina Militare. Nel 1989 nasce, a seguito della firma del Protocollo di Amburgo, la Guardia Costiera Italiana. Per l'Italia la Guardia Costiera è un corpo operativo, infatti ha il compito di cercare e salvare (Search and Reascue SAR) le persone in mare, circa 500.000 km2 di aree da proteggere che sono il doppio dell'Italia peninsulare. Dal lockdown le Capitanerie d'Italia hanno avuto il compito di fare studi molto più approfonditi sul mare, basti ricordarsi del colore dell'acqua nei canali di Venezia durante la fase più acuta della pandemia, secondo uno studio, infatti, entro il 2050 ci sarà più plastica che pesci nel mare e per questo nel 2019 nasce il progetto Plastic Free.

La giornata del mare è una giornata che serve a tutti noi studenti di ogni ordine e grado per farci conoscere il mare e le sue mille sfaccettature ma serve anche per ricordarci l'importanza che ha il mare per la nostra vita.

Niccolò Cianciotto