Piero Calamai, una storia da non dimenticare

                                                     



Coppie, turisti e famiglie che vanno a visitare lo splendido borgo di Boccadasse da quest'estate si sono trovati con la sorpresa che la scalinata del belvedere รจ stata intitolata al comandante Piero Calamai. Ma chi era?
Piero Calamai รจ stato un comandante italiano, Capitano superiore di lungo corso, della  societร  di navigazione "Italia" e ultimo comandante del transatlantico "Andrea Doria", protagonista di un celeberrimo incidente, durante il quale, insieme al suo equipaggio, realizzรฒ la piรน grande operazione di salvataggio in alto mare di tutti i tempi.

L'Andrea Doria prese il nome dallo storico capitano ligure, strutturata su 11 ponti, era considerata la  nave passeggeri italiana piรน bella di quell'epoca. Era lunga 213m e larga 28m. Affondรฒ al largo delle coste americane il 26 luglio del 1956 a seguito della collisione con la nave svedese "Stockholm". Il comandante Calamai,  nelle ore successive al disastro, organizzรฒ il salvataggio di circa 1600 persone, tra passeggeri ed equipaggio. le vittime furono 56, tra cui 46 della nave italiana che affondรฒ ben 11 ore dopo l'accaduto. Calamai avrebbe voluto affondare assieme alla sua nave, secondo l'antica tradizione del mare, perรฒ fu convinto dai propri ufficiali a salvarsi salendo sull'ultima scialuppa. Possiamo trovare il relitto ancora oggi a 75 metri di profonditร  al largo di Nantucket (USA)



La storia di Calamai e dell'Andrea Doria รฉ una storia di grande professionalitร  e aderenza ai principi del codice del mare: diresse le operazioni di salvataggio con estremo coraggio e diligenza, volle addirittura provare ad affondare assieme alla sua nave. Schettino fece l'esatto contrario: prima autorizzรฒ una variazione della rotta da seguire per fare โ€œlโ€™Inchinoโ€ e la suddetta operazione ha provocato una tragedia; fu uno dei primi a evacuare, lasciando indietro centinaia di persone di sua responsabilitร , non ritornรฒ a bordo e cercรฒ di gestire le operazioni di salvataggio da terra. Il giornale "La Stampa" descrisse Schettino come l'antitesi di Calamai.

Eugenio Giannini, terzo ufficiale, ricorda, in una testimonianza riportata da Fondazione Ansaldo, il comandante dell'Andrea Doria in questo modo: 

"Quando si parla o si scrive dellโ€™Andrea Doria o del suo Comandante, il Capitano superiore di Lungo Corso Piero Calamai, qualcuno che ha qualcosa da dire e da ridire, si trova sempre.
Piero Calamai รจ stato un uomo coraggioso, sia in tempo di guerra che di pace, le sue mostrine ne attestano la sua carriera ed il suo coraggio, in gioventรน gettandosi in mare salvรฒ un uomo che stava per annegare. Che dire ancora di Piero Calamai? Ero di guardia, accanto a lui, sullโ€™aletta di dritta del ponte di comando dellโ€™Andrea Doria, quella fatale notte del 25/26 luglio 1956 quando la Stockholm ci puntรฒ la prua contro e ci speronรฒ, provocando lโ€™affondamento della sua splendida nave.
Lo ricordo ancora, le braccia allargate sul corrimano dellโ€™aletta di dritta, per sorreggersi. Sembrava voler respingere la Stockholm con la forza della disperazione. Purtroppo non ci riuscรฌ.
Questo รจ stato Piero Calamai: un uomo eccezionale. Un grande comandante. Il mio Comandante."

Simone Delucchi

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