Don't Look Up: cosa ci rende umani ?

Con un cast stellare che comprende attori come Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio, Maryl Streep ed altri, Don't Look Up non ha certo faticato a emergere nelle discussioni sul cinema. Un film che, come si evince facilmente dal trailer, ha sì una vena comica in grado di strappare non poche risate, ma possiede al contempo risvolti ben più profondi. Si tratta di un tema scomodo, una spina nel fianco, qualcosa che genera una sensazioni di astio e fastidio in chi lo guarda. Ciò soprattutto tra il pubblico americano, principale target della pellicola (nonché detrattore nelle recensioni). Proprio negli Stati Uniti si svolge la trama del film, con un duo di astronomi (Jennifer Lawrence e Leonardo DiCaprio) che, analizzando una cometa scoperta poco prima, si rende conto che essa è in rotta di collisione con la Terra. Il tema è l'apocalisse, ma non si narra effettivamente della suddetta, bensì dei sei mesi che la precedono e degli avvenimenti che in questo periodo accadono. Per la stragrande maggioranza del film si vede un'umanità preda di un sistema economico e sociale da essa stessa instaurato, una gabbia che il genere umano si è costruito da solo. La gente è divisa da internet e dalla politica. C'è chi vuole prendere misure verso la cometa, chi la ignora, chi vede nei minerali contenuti in essa soltanto un mucchio di soldi, chi nemmeno pensa che esista, i negazionisti della cometa. Le similitudini con l'attuale situazione pandemica sono tangibili, tuttavia bisognerebbe approfondire ulteriormente per parlarne. Tornando al focus iniziale, il film addita la società moderna e mette a nudo, senza troppi fronzoli, tutti i suoi difetti. Proprio per questo molti detrattori non hanno compreso appieno, reagendo con rabbia e recensioni negative. 

SPOILER ALERT

Eppure, solo questo dice il film? è solo questa l'umanità? La risposta viene data sul finale, quando la cometa incombe ormai su una Terra inerme e rassegnata. Proprio a questo punto, le persone si riuniscono. In una scena simbolica, i protagonisti si siedono a un tavolo e cenano. Parlano, scherzano, ridono, interagiscono fra loro come se tutto il resto non contasse più nulla. Il messaggio è tanto chiaro quanto profondo allo stesso tempo. L'umanità è molto più semplice di come la si vede oggi. L'umanità è dialogo, empatia, sedersi intorno a un tavolo con chi ci è caro e trascorrervi del tempo assieme. Si può a lungo discutere su quali delle nostre caratteristiche ci renda umani, ma una di questa rimane senza dubbio la socialità. L'uomo è nato come essere sociale e così rimane ed è destinato a rimanere anche in futuro. Come disse Walt Disney, "Potete immaginare, creare e costruire il luogo più meraviglioso della Terra, ma occorreranno sempre le persone perché il sogno diventi realtà."

Gabriele Brundu & Daniel Calmus