Un passo verso voli piΓΉ sicuri

Tenerife, 1977

Negli anni a tutti noi Γ¨ capitato di leggere tra gli articoli di cronaca di almeno un disastro aereo ma nella storia dell’aviazione gli incidenti non sono avvenuti invano. Gli incidenti aerei hanno fatto sΓ¬ che normative e tecnologia si evolvessero per assicurare una maggiore sicurezza per piloti e passeggeri. Ecco di seguito alcuni esempi.
Nel 1977 sull'isola di Tenerife 583 persone morirono in seguito allo schianto tra un jet della KLM e uno della Pan Am, entrambi Boeing 747. L'aereo olandese colpΓ¬ in fase di decollo il dorso del jet statunitense che stava rullando in direzione opposta; entrambi i velivoli presero fuoco e andarono completamente distrutti. Sopravvissero solo 61 passeggeri del volo Pan Am. Lo scontro avvenne sulla pista dell' aeroporto dell’isola spagnola avvolta dalla nebbia. I due 747 stavano entrambi manovrando sulla pista secondo le istruzioni ricevute; la scarsa visibilitΓ  impediva tuttavia il contatto visivo tra i due Boeing ed con la torre di controllo; le comunicazioni radio quel giorno risultavano particolarmente disturbate per il maltempo e per la non perfetta padronanza della lingua inglese del personale della torre. Il numero delle vittime venne aggravato dalla disorganizzazione dei soccorritori. Fu uno dei peggiori disastri aerei ma in seguito ad esso Γ¨ cambiato il modo di comunicare dei piloti e dei controllori di volo, le autoritΓ  aeronautiche introdussero l'obbligo di usare frasi standard nelle comunicazioni tra i velivoli e la torre di controllo per evitare qualsiasi fraintendimento e venne reso obbligatorio ripetere integralmente l'ordine appena ricevuto, in modo da potersi accertare di averlo compreso correttamente e ricevere eventuali correzioni. Venne anche imposta un'adeguata conoscenza della lingua e della pronuncia inglese nelle comunicazioni radio per piloti e personale delle torri di controllo.

Manchester, 1985
Nel 1985, un Boeing 737 della britannica Airtours prese fuoco sulla pista dell’aeroporto di Manchester, provocando la morte di 55 persone. Un guasto al motore perforΓ² il serbatoio dell’aereo facendogli prendere fuoco. Si scoprΓ¬ che molti materiali impiegati nell’abitacolo erano tossici. La maggior parte delle 55 vittime, dei 137 passeggeri, morΓ¬ per intossicazione da fumo. Il rapido ingresso di fumo tossico nella fusoliera e la disposizione della "cucina" che creava una strettoia poco prima delle uscite di emergenza, compromisero la fuga dei passeggeri, causando decine di vittime. In seguito all'incidente e dopo molte simulazioni si stabilΓ¬ di modificare la configurazione dei sedili accanto alle uscite di emergenza, di allargare il passaggio dalla cucina e di applicare sul pavimento segnali luminosi che indicassero le vie di fuga in caso di scarsa visibilitΓ , inoltre molti materiali della cabina furono cambiati con altri ignifughi. 
World Trade Center, New York, 2001
Come non ricordare poi l'11 settembre del 2001 quando quattro aerei passeggeri statunitensi furono dirottati, e due si schiantarono contro i due grattacieli del World Trade Center di New York. I dirottamenti causarono la morte di 2977 persone (piΓΉ 19 dirottatori) e il ferimento di oltre 6 000. La distruzione del World Trade Center danneggiΓ² l’economia ed ebbe un grande impatto sui mercati globali. Negli anni successivi morirono poi molte altre persone a causa di tumori o malattie respiratorie causate dell'inflazione di sostanze tossiche bruciate a seguito degli attentati. L’attacco terroristico agli Usa Γ¨ un evento entrato ormai nella memoria collettiva dell'era contemporanea ed ha portato ad aumentare notevolmente le misure di sicurezza negli aeroporti con un controllo dei passeggeri piΓΉ approfondito da parte della Transportation Security Administration, il divieto di portare sui voli oggetti come coltelli e lame e l’introduzione di nuove tecnologie per controllare bagagli e passeggeri. Gli attacchi hanno anche portato a modificare gli stessi aerei impedendo con piΓΉ porte di sicurezza l’ingresso in cabina di  pilotaggio ai passeggeri.
Certo questi sono solo alcuni esempi. Questi disastri, che sotto il profilo della perdita umana sono imperdonabili e sarΓ  sempre doveroso ricordare per l’ingiusto e doloroso tributo versato da tutte le vittime, saranno perΓ² quelli che impediranno, questa almeno Γ¨ la speranza concreta, il ripetersi di simili tragedie. L'Aviation Safety Reporting System (ASRS) raccoglie rapporti su incidenti e situazioni di sicurezza aerea presentati volontariamente da piloti, controllori e altri. L'ASRS utilizza i report per identificare le carenze del sistema, emettere messaggi di avviso e produrre due pubblicazioni, CALLBACK e ASRS Directline. Le informazioni raccolte vengono messe a disposizione del pubblico e utilizzate dalla FAA, dalla NASA e da altre organizzazioni che lavorano nella ricerca e nella sicurezza del volo. Christine Negroni, esperta di sicurezza aerea e autrice di The Crash Detectives, un libro sui disastri aeronautici, ha detto che le modifiche nell’aviazione provocano uno “scompiglio necessario”, ma che ogni disastro comporta una migliore capacitΓ  di produrre aeroplani piΓΉ sicuri.

Stefano Bonardi

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