8 Marzo: non solo mimose

"L'8 Marzo non Γ¨ una ricorrenza, ma un giorno in cui riflettere e pensare"

Il femminismo in Italia Γ¨ stato di grande importanza tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta. Nasce in seguito al fermento sociale e politico che si sviluppa tra i giovani a causa della mentalitΓ  del tempo. Le ragazze sentono la necessitΓ  di confrontarsi le altre sui sull'essere donna, riguardo ad esempio il proprio corpo, la gravidanza e l'aborto. Grazie a questo bisogno vengono creati i primi centri di accoglienza dove le donne potevano recarsi per chiedere aiuto ed informazioni su se stesse. Per esempio a Genova era situato al piano terra di un palazzo direttamente accessibile dalla strada e gestito da medici e infermieri che frequentavano la FacoltΓ  di medicina.
Nel tempo l'attivitΓ  dei consultori Γ¨ cambiata ed oggi, essendo stati affidati agli enti pubblici, non si occupano piΓΉ solo di dare aiuto e informazione, ma offrono anche un servizio sanitario a cifre maggiormente accessibili.

Nel corso degli anni Settanta sono state emanate diverse leggi che hanno segnato un netto cambiamento con il passato, in particolare la Legge sul divorzio (Legge 1 dicembre 1970, n. 898, intitolata ”Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio”) e la Legge sull'aborto (Legge 22 maggio 1978, n. 194, dal titolo β€œNorme per la tutela sociale della maternitΓ  e sull'interruzione volontaria della gravidanza”). Un’altra legge di rilevante importanza Γ¨ la Legge sulla violenza di genere (Legge 15 febbraio 1996, n. 66, intitolata β€œNorme contro la violenza sessuale”), emanata con β€œritardo” rispetto alle due leggi citate. Prima della promulgazione di tale legge, quelli contro la libertΓ  sessuale erano considerati delitti contro la moralitΓ  pubblica e il buon costume. La riforma del 1996 ha interamente rielaborato la materia, realizzando una nuova concezione della sessualitΓ  come diritto della persona e non legata a valutazioni morali.

Ma il femminismo non Γ¨ solo un movimento del passato... Il movimento "Non Una di Meno" nasce nel 2016 contemporaneamente in Italia, Argentina e Polonia. Ha un approccio intersezionale ossia che non utilizza un’unica chiave interpretativa e un unico asse di oppressione, infatti, il femminismo non Γ¨ sopraffare il genere maschile o "il maschilismo dell'altro sesso" come spesso viene definito. Sciopero Globale Femminista anche a Genova l'8 marzo 2019.
In occasione della Giornata della Donna, "Non Una di Meno" ha aderito allo Sciopero Globale Femminista e ha organizzato un corteo per le strade di Genova per portare alla luce problematiche come la discriminazione, la vita domestica, la libertΓ  di decisione sul proprio corpo e di uguaglianza lavorativa. La manifestazione, alla quale hanno partecipato non solo donne, ma anche uomini e bambini, Γ¨ partita da Piazza Caricamento ed Γ¨ arrivata a Piazza Matteotti.

Roberta Spinetti e Davide Bombelli

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