Immortali? No grazie
La condizione umana Γ¨ destinata all'oblio anche se Γ¨ da quando l'uomo Γ¨ apparso sul pianeta Terra che l'Homo Sapiens sogna di non morire. La storia ci insegna che la morte fisica non distrugge completamente l'uomo, rimangono le azioni gloriose compiute, le opere d'arte, i monumenti funerari. Ma la realizzazione di questa ambizione che nascondeva il desiderio di una potenza estrema di re, imperatori e simili, oggi, per la prima volta nella storia dell'umanitΓ , Γ¨ traguardo comune di ogni uomo. Non abbiamo bisogno di essere Shakespeare per essere ricordati: ogni essere umano scrive una storia che gli sopravvive, lasciandone traccia online. Digitalmente siamo giΓ tutti immortali perchΓ© Γ¨ quasi impossibile cancellare le nostre attivitΓ online. Le repliche digitali hanno reso possibile un surrogato dell'esistenza fisica e oggi possiamo dire che noi moriamo ben tre volte: con la morte fisica, con la fine del ricordo presso chi ci ha voluto bene in vita e con la ...