Un genio ribelle
Non so se vi è mai capitato quando eravate più piccoli di guardare un film che sul momento non vi sembrava niente di eccezionale, di aver pensato: "Sì, film carino, ma ce ne sono di migliori". Una volta cresciuti, ogni tanto quel film ricomprare inconsapevolmente nella vostra vita, in circostanze sempre diverse. Ogni due, tre anni involontariamente vi ricapita di guardarlo. Come se meccanicamente vi ritrovaste di tanto in tanto come per un appuntamento e ogni volta dopo averlo guardato, vi fermate un attimo e capite di aver compreso sempre un dettaglio in più. Ogni volta cambiate leggermente l'idea che avevate. A me, almeno, capita spesso. C'è un film in particolare che mi rimane sempre in mente: Good Will Hunting. à una pellicola del 1997 dalla durata di poco più di due ore. Will Hunting, un giovane ragazzo di Boston vive una vita disordinata tra lavori precari, bevute con gli amici e risse: il risultato di traumi infantili dovuti agli abusi del padre. Trova un...