Le navi che non inquinano

Oggi giorno una buona parte del commercio di container e passeggeri avviene via mare, questo comporta che molte delle emissioni di gas serra avvengono a causa delle navi. Ci sono però alcune compagnie che stanno cercando di attuare progetti per diminuire il problema inquinamento.
Alcune tecniche riguardano l’utilizzo di propulsione più pulita, la diminuzione della velocità di crociera, l’utilizzo di energia rinnovabile a bordo, come ad esempio il nuovo sistema a vela gonfiabile che la Michelin ha annunciato sarà operativo dal 2026.
Il progetto è stato ideato dal reparto Ricerca & sviluppo Michelin e dai due inventori svizzeri che lo hanno ideato. Prevede il posizionamento delle vele “ wingsail” su imbarcazioni cargo e private.
Le vele sono progettate per produrre una spinta propulsiva gratuita capace di realizzare un risparmio economico fino al 20% e diminuire il rilascio di gas serra; infatti quando le vele sono in attività la potenza del motore può diminuire. L'invenzione dei due svizzeri rende la nave ibrida capace di funzionare sia con il carburante che con l’energia rinnovabile eolica.
Questo però non è stato l’unico progetto realizzato negli ultimi anni, infatti GNV ha già installato e attivato l’impianto di depurazione dei gas di scarico C.D. SCRUBBER chiamati anche “torri di lavaggio”. Si tratta di sistemi che utilizzano acqua di mare per lavare i fumi, trasformando gli inquinanti liquidi e rendendoli innocui prima che vengano emessi nell'atmosfera.
L'attenzione nei confronti delle innovazioni tecnologiche per ridurre l'impatto ambientale è aumentata negli ultimi anni e sempre più compagnie hanno tutto l'interesse di apparire attente alla tematica e dunque realizzano e realizzeranno nuovi progetti e navi meno inquinanti.

Emanuele De Caro