Spazi autogestiti a Genova
Che cos'รจ uno spazio autogestito?
Uno spazio autogestito รจ un posto di aggregazione, che nasce solitamente dopo l'occupazione di uno spazio o un edificio abbandonato, in cui vengono svolte molte attivitร . L'occupazione di uno spazio consiste nell'entrare, senza autorizzazione, in un edificio o un locale in disuso, appropriandosene, solitamente finchรฉ non viene attuato uno sgombero.Tra le attivitร svolte sono sicuramente presenti iniziative politiche ma anche attivitร artistiche e culturali. Tutte le iniziative svolte dai centri sociali autogestiti sono legate al quartiere e alle necessitร delle persone che lo abitano, questo dimostra come siano spazi di carattere sociale.
La gestione di uno spazio sociale autogestito รจ regolata da un'assemblea composta da chi frequenta il luogo non occasionalmente; in quest'assemblea, che solitamente si tiene ogni settimana, vengono prese le decisioni riguardanti le attivitร svolte e tutto ciรฒ che riguarda la gestione del posto. ร doveroso sottolineare che in questi spazi nessun singolo prevale su un altro ma tutti i soggetti sono posti sullo stesso piano senza alcun tipo di discriminazione; infatti, uno dei punti di forza di questi luoghi si trova nell'inclusione e nell'aggregazione intorno ad argomenti sociali, utilizzando la democrazia diretta.
Negli anni '80 e '90 anche Genova, come tutte le altre cittร italiane, รจ stata colpita dal fenomeno dei centri sociali. Il numero di essi perรฒ รจ attualmente in calo per colpa della repressione imposta dalle istituzioni che al giorno d'oggi sono sempre meno tolleranti verso questi spazi e verso chi li gestisce.
I principali spazi autogestiti che hanno interessato o ancora interessano Genova sono:CSOA Terra di Nessuno
Il centro sociale Terra di Nessuno nasce nel 1996 tra i quartieri di Oregina e Lagaccio, piรน precisamente dietro al campo sportivo Felice Ceravolo. ร noto per lo piรน per le varie attivitร musicali svolte al suo interno come serate a tema punk o techno ma รจ stato anche sede di concerti svolti da artisti hip-hop famosi come per esempio Inoki o Principe. Un'altra iniziativa celebre che veniva svolta all'interno era la "festa del raccolto" che aveva luogo nel periodo del raccolto della marijuana che era coltivata all'interno dello spazio. Nell'ottobre 2021 ci fu il primo sgombero del centro sociale da parte della polizia ma esso venne presto rioccupato. Nell'ottobre del 2023, invece, lo sgombero fu definitivo e avvenne su richiesta di AMIU la quale, essendo concessionaria del terreno sul quale sorgeva il centro sociale, presentรฒ un progetto per la realizzazione di un'isola ecologica ed un parco giochi per bambini. I lavori sono attualmente in corso ed il loro termine รจ previsto per il dicembre 2025.
CSOA Zapata
Il centro sociale Zapata รจ il primo a sorgere nella cittร di Genova nel 1994. Nasce dall'occupazione di una scuola abbandonata posta sulle alture del quartiere di Sampierdarena. Nel corso degli anni lo spazio si spostรฒ nei Magazzini del Sale e, nel 2023, in seguito ad un finanziamento del PNRR per la riqualificazione della struttura, il centro sociale si รจ spostato a Palazzo della Fortezza posto in via Dario Pirlone. Il centro sociale prende nome dal rivoluzionario messicano Emiliano Zapata e si ispirava al movimento zapatista che sorse negli anni Ottanta nel Chiapas, regione del Messico ed รจ principalmente impegnato in attivitร musicali con le varie serate di musica che propone e con raccolte solidali per aiutare le persone in difficoltร ; รจ attivo in vari settori della politica radicale sia nazionale che locale ed ospita inoltre una palestra popolare promuovendo le attivitร sportive.
CSOA Pinelli
Il CSOA Pinelli sorge in via Fossato Cicala nel quartiere di San Gottardo. Deve il suo nome a Giuseppe Pinelli, un anarchico, ingiustamente accusato di essere l'autore della strage di piazza Fontana, morto nel 1969 in seguito ad una "caduta" dalla finestra della questura di Milano. Nonostante lo sgombero iniziale e vari attacchi fascisti al centro sociale, รจ tutt'ora attivo e offre varie serate di musica oltre a organizzare cene popolari e raccolte solidali.
LSOA Buridda
Il Buridda รจ un laboratorio sociale che nasce nel 2003 dall'occupazione dell'edificio abbandonato di via Bertani. Inizialmente il movimento si basava sull'avere una radio popolare ma, nonostante il sequestro del materiale radiofonico da parte della polizia, via Bertani rimase occupata. Con il tempo lo spazio si espanse rapidamente creando diversi laboratori come quello di falegnameria, cucito, artigianato, aule studio, aule di registrazione musicale, una palestra popolare, laboratori di informatica e autoproduzione per citarne alcuni. Lo stabile di via Bertani venne sgomberato nel giugno 2014 ma pochi giorni dopo venne occupato un edificio in corso Monte Grappa in seguito ad una street parade organizzata dal movimento del Buridda; quest'edificio ha dato vita al laboratorio sociale fino all'estate del 2024 quando anch'esso venne sgomberato e dovrebbe diventare un alloggio per studenti universitari. In seguito a quest'ultimo sgombero il movimento del Buridda non si รจ fermato, ha organizzato varie street parade promuovendo la musica e danzando per le strade della cittร , denunciando la necessitร di uno spazio sociale e provando, nell'ultima occasione, a rioccupare lo stabile di via Bertani; azione che รจ in parte riuscita: la notte di musica e divertimento si รจ svolta all'interno dello stabile riaffermando il diritto all'occupazione e all'avere un posto anche se al mattino lo spazio รจ stato poi abbandonato.
Aut Aut
Lo "Spazio liberato per l'Autonomia e l'Autoinformazione" chiamato Aut Aut 357 si trova a Genova in Via delle Fontane, proprio accanto a Porta dei Vacca. Viene occupato nel 2008 come denuncia di una mancanza di spazi pubblici destinati alla comunitร ; con il passare degli anni รจ diventato un punto di riferimento dove autonomia, informazione, antifascismo e inclusione sono i punti di forza e i temi centrali. Oltre ad essere un luogo di aggregazione ospita molti eventi tra cui concerti, discussioni politiche e presentazioni di libri.
Ex Latteria occupata
L'Ex Latteria Occupata si trova in Piazza Sarzano ed era uno spazio dell'universitร abbandonato; viene occupato il 7 ottobre 2011 in seguito ad una manifestazione studentesca. Lo spazio negli anni ha offerto molte attivitร come laboratori, assemblee, cineforum e varie mostre ma ha anche organizzato attivitร ludiche, culturali e politiche. Nella notte tra il 3 e il 4 maggio, in seguito ad uno screzio avvenuto tra un ragazzo della Latteria ed una volante dei carabinieri, รจ scattato l'arresto a otto persone ed i locali della Ex Latteria Occupata sono stati messi sotto sequestro dalle forze dell'ordine. Il giorno stesso si sono scatenate le proteste degli anarchici che si sono prima ritrovati davanti alla caserma dei carabinieri e poi hanno indetto un corteo da Corso de Stefanis fino al carcere di Marassi; all'indomani le proteste si sono spostate in via Garibaldi dove si sono verificati atti vandalici. Gli otto ragazzi arrestati sono stati poi scarcerati e l'immobile รจ destinato a tornare in proprietร dell'Universitร di Genova, la quale, diversamente come avvenuto con il Buridda, non ha esposto denuncia per l'occupazione.
L'Ex Latteria Occupata si trova in Piazza Sarzano ed era uno spazio dell'universitร abbandonato; viene occupato il 7 ottobre 2011 in seguito ad una manifestazione studentesca. Lo spazio negli anni ha offerto molte attivitร come laboratori, assemblee, cineforum e varie mostre ma ha anche organizzato attivitร ludiche, culturali e politiche. Nella notte tra il 3 e il 4 maggio, in seguito ad uno screzio avvenuto tra un ragazzo della Latteria ed una volante dei carabinieri, รจ scattato l'arresto a otto persone ed i locali della Ex Latteria Occupata sono stati messi sotto sequestro dalle forze dell'ordine. Il giorno stesso si sono scatenate le proteste degli anarchici che si sono prima ritrovati davanti alla caserma dei carabinieri e poi hanno indetto un corteo da Corso de Stefanis fino al carcere di Marassi; all'indomani le proteste si sono spostate in via Garibaldi dove si sono verificati atti vandalici. Gli otto ragazzi arrestati sono stati poi scarcerati e l'immobile รจ destinato a tornare in proprietร dell'Universitร di Genova, la quale, diversamente come avvenuto con il Buridda, non ha esposto denuncia per l'occupazione.
Christian Cavicchioli
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