La Siria sotto il potere Bashar al-Assad
Bashar al-Assad Γ¨ stato il presidente della Siria dal 2000 al 2024 . Γ stato una figura molto importante nella politica del Medio Oriente. La sua leadership Γ¨ stata segnata da molte controversie e conflitti. Γ nato lβ11 settembre 1965 a Damasco, Γ¨ figlio di Hafez al-Assad, che ha governato la Siria con un controllo molto rigido dal 1971 al 2000. Quando il padre Γ¨ morto, Bashar ha preso il suo posto, ereditando un regime autoritario che aveva un potere fortemente centralizzato.
Nel 2011 in Siria ci furono proteste contro il governo, gli abitanti in queste manifestazioni richiedevano cambiamenti reali e di conseguenza una vita migliore. Il governo di Bashar al-Assad rispose con violenza, usando lβesercito e la polizia per fermare le manifestazioni.
Questo diede inizio ad una vera e propria guerra civile che durΓ² anni e causΓ² centinaia di migliaia di morti e milioni di rifugiati. Durante il conflitto, molti paesi come Stati Uniti, Russia, Iran e Turchia si intromisero per proteggere i loro interessi.
Durante la guerra, Bashar al-Assad ha ricevuto aiuto da due importanti paesi: la Russia e l'Iran. La Russia, guidata da Vladimir Putin, ha dato un forte supporto militare, con aerei da guerra e armi. L'Iran ha aiutato finanziariamente e militarmente la Siria, inviando soldati e gruppi armati per aiutare e sostenere Assad contro i ribelli.
Aiuti che hanno dato ad al-Assad una certa stabilitΓ , ma hanno reso la guerra ancora piΓΉ complicata, con tanti paesi coinvolti per difendere i loro interessi, rendendo difficile trovare una soluzione
Bashar al-Assad Γ¨ stato accusato di crimini di guerra, come lβuso di armi chimiche e lβutilizzo di bombe sui centri abitati dai civili, oltre a molestie gravi sui prigionieri. Importanti prove, come le immagini di cittΓ distrutte tra le quali Aleppo e Homs, hanno fatto arrabbiare molti paesi. Nonostante queste accuse, Assad Γ¨ rimasto al potere grazie allβaiuto di Russia e Iran.
Il governo siriano ha negato queste accuse, smentendo tutto, nonostante testimoni ed esperti abbiano confermato che gli attacchi contro i civili sono successi realmente.
Nel 2020 e nel 2021, nonostante le gravi perdite all'inizio della guerra, Bashar al-Assad Γ¨ riuscito a riprendere gran parte della Siria grazie all'aiuto della Russia e dell'Iran. PerΓ² la Siria Γ¨ ancora molto divisa poichΓ© la parte nord-est Γ¨ controllata dai Curdi e la zona di Idlib Γ¨ sotto il controllo dei ribelli. La ricostruzione del paese Γ¨ difficile a causa della continua instabilitΓ , delle sanzioni internazionali e dei problemi economici.
Anche se il regime di Assad Γ¨ piΓΉ forte, Γ¨ ancora isolato dal resto del mondo e molti paesi occidentali non lo riconoscono come legittimo. Tuttavia, alcuni paesi arabi stanno cercando di riavvicinarsi alla Siria, cercando di farla rientrare nella politica del Medio Oriente, anche se ci sono ancora preoccupazioni sul rispetto dei diritti umani nel paese.
Bashar al-Assad Γ¨ una figura complessa, la cui carriera politica Γ¨ segnata tanto dalle ambizioni riformiste iniziali quanto da un autoritarismo brutale che ha condotto la Siria a una delle guerre piΓΉ devastanti della storia moderna. Mentre alcuni vedono il suo ritorno alla stabilitΓ come un passo necessario per il paese, altri continuano a denunciarne le violazioni dei diritti umani e la sua gestione repressiva del potere. La Siria, sotto la sua guida, resta un paese segnato da cicatrici profonde e il futuro rimane incerto.
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