Palio Remiero, un evento che unisce (parte 1)

Nautico San Giorgio, allievi misti [foto ©Flavio Scopinich]

- Porto Antico, Genova - Sabato scorso nella splendida cornice del Porto Antico di Genova, si è tenuta la terza edizione del Palio Remiero.

Un evento che da tre anni a questa parte unisce molti dei Nautici d'Italia e gli ITS in una competizione dove si mettono in campo lavoro di squadra e sudore. L'obiettivo è uno solo: mettersi in gioco.

Per tutta la mattina gli equipaggi si sono sfidati a colpi di remi in acqua, mettendo in mostra le loro doti e quello che hanno imparato durante gli allenamenti presso i loro istituti.

Durante l'evento abbiamo intervistato alcuni equipaggi. 

In queste brevi interviste abbiamo chiesto ai ragazzi e alle ragazze come si fossero preparati per questo evento e le loro aspettative. Le testimonianze sono state molto interessanti, anche se la parola chiave che tutti i ragazzi dicevano in modo più o meno velato era che volevano vincere.

ITTL Mario Paglietti, Porto Torres

"Sono Tatiana Zizi, in vista di questo evento che per noi era ed è tutt'ora importantissimo, ci siamo allenati al meglio dalle nostre possibilità, per fare ciò oltre agli allenamenti a Porto Torres ci siamo spostati a Stintino per prepararci al massimo e per ottenere un buon risultato, per quanto riguarda le nostre aspettative per questa gara l'importante è partecipare ed essere qui oggi a Genova è già un traguardo molto importante in quanto, oltre alla partecipazione a questo evento, ci viene data la possibilità di imparare nuove tecniche di allenamento, dato che ci sono ragazzi e ragazze molto più grandi di noi. Inoltre abbiamo la possibilità di costruire dei rapporti con gli altri istituti nautici."

ITTL Sauro-Cappellini, La Spezia

"Ciao, noi siamo Matilde Lavalle e Alessandro Borniotto. La preparazione è stata molto dura, ci siamo allenati la mattina e il pomeriggio non seguendo le lezioni a scuola. In queste giornate di allenamento, il professore ci ha fatto provare più volte diverse tattiche per andare più veloci in acqua, facendoci lavorare molto sul concetto di squadra e sulla coordinazione tra i vari membri dell'equipaggio.

Le aspettative per questa giornata alla fine non sono troppo alte perché abbiamo avuto l'opportunità di allenarci poco, comunque crediamo in noi stessi e pensiamo di farcela, abbiamo già fatto diverse gare, alla fine sono andate anche abbastanza bene e manchiamo noi del femminile Junior e speriamo che vada tutto bene. Alla fine con i tre/quattro allenamenti gli ultimi giorni siamo riusciti a trovarci meglio e speriamo che oggi possa andare ancora meglio di quanto noi pensiamo."

Fond. ITS Mob. Sost. Tra. CATANIA, Catania

"Ciao noi siamo Aurora Scammacca e Sebastiano Arcidiacono, frequentiamo entrambi la sezione di conduzioni del mezzo navale, ci siamo preparati ovviamente al porto di Catania con barche di diverse tipologie. Una di dieci posti, quindi era una barca un po' più difficile da manovrare, ma siamo arrivati qui e il timone era comunque diverso. Nonostante ci fossimo preparati con le nostre barche e avessimo avuto modo di vedere quelle che ci avrebbero offerto gli ospitanti, ci siamo trovati in difficoltà anche con gli scambi commerciali. Anche se abbiamo fatto molti allenamenti la nostra aspettativa è di essere andati male però, considerando che abbiamo gareggiato con una barca diversa dei nostri standard diciamo che è stato comunque un traguardo e una prova bella."

Queste sono alcune delle testimonianze che abbiamo avuto il piacere di raccogliere, la più importante che abbiamo ricevuto è venuta direttamente da una della organizzatrici di questo evento nazionale; la Professoressa Nicora. Abbiamo pensato che organizzare un evento del genere abbia delle grandi problematiche dal punto di vista logistico, e nessuno meglio della Prof.ssa Nicora poteva rispondere a questa domanda.

"Organizzarsi con tutti gli altri nautici d'Italia e le accademie è stato facile perché abbiamo seguito il percorso fatto nelle edizioni precedenti, quindi i contatti con gli altri nautici li abbiamo e sono molto consolidati. La vera difficoltà è stata nell'ottenere le autorizzazioni, è d'obbligo ricordare che comunque siamo in un campo di gara su cui afferiscono tanti mezzi diversi quindi abbiamo dovuto chiedere autorizzazioni a diversi enti quali l'Acquario di Genova, Marina Molo vecchio, Porto Antico, Autorità Portuale e Capitaneria. A livello burocratico sono proprio queste le cose che appesantiscono un evento del genere, comunque considerate che non è da poco, poi ci sono i contatti da gestire con le altre squadre, però questo è anche la parte più gradevole. Un altro problema chiave è quello di trovargli la sistemazione. Purtroppo siamo in pochi a gestire questo evento perché praticamente siamo in cinque persone dell'associazione a reggere questo peso che non è da poco"

Prossimamente la seconda puntata con le altre interviste e tutti i risultati ufficiali!

Niccolò Cianciotto