Chi ha portato il rap in Italia?
Poco più di una settimana fa sulla Gazzetta è uscito un articolo chiamato La nuova scena del rap italiano nel quale si parlava dei nuovi rapper emergenti della scena rap/hip-hop in Italia. E chi se lo fosse perso se lo vada subito a leggere. Fra tutti i nomi che sono usciti del nuovo panorama musicale oggettivamente ci sono delle vere e proprie promesse che a forza di ritmi accattivanti e velate riflessioni sulle diverse realtà sociali stanno poco a poco rompendo il grande muro del politically correct ormai diventato da alcuni punti di vista troppo pressante. Ma sinceramente prima di parlare del nuovo panorama rap del nostro paese, si dovrebbe capire chi ha portato e fatto crescere fino a un livello così alto questo genere musicale. Quindi la domanda è ovvia. Chi ha portato il rap in Italia?
Tutto nasce intorno alla fine degli anni '90 con l'arrivo del "Freestyle"(dall'inglese "stile libero") nelle strade dei quartieri italiani. Questo genere si basa soltanto su rime improvvisate, libere o a tema su un beat. Ma allora, le persone abituate a tutt'altra musica preparata e studiata che si vedevano arrivare questo stile così libero, si appassionarono subito a questo modo di fare musica e chiunque all'inizio del nuovo millennio si ritrovò travolto dal freestyle. Grazie a questo genere, dopo pochi anni iniziarono a nascere anche diversi nuovi programmi tv basati principalmente sulle battaglie freestyle come, "MTV SPIT" e "TECNICHE PERFETTE".
Comunque basta, tagliamo corto. In questo articolo parleremo di due Artisti con la "A" maiuscola che hanno portato il rap in Italia, raccontando la loro storia, il loro modo di fare musica e le tematiche che affrontano.
Gemitaiz:
Davide De Luca, in arte "Gemitaiz" Γ¨ un rapper e produttore romano entrato nel mondo della musica nel 2003 quando appena sedicenne decide che la scuola non fa piΓΉ per lui «Tutti mi dicevano 'Che fai? Lasci scuola per fare il rapper?'» racconta nel 2018 a The Vision. «Effettivamente sembravo un pazzo. Qualunque madre avrebbe detto 'Tu sei matto'. Fortunatamente mia madre Γ¨ matta, come me, e mi ha detto 'ok, va bene'. Per nostra fortuna poi Γ¨ andata come Γ¨ andata». Immerso fino alle orecchie nella densa scena romana il rapper classe '88 tra il 2006 e il 2009 sforna i suoi primi tre mixtape, ma la vera fama arriva dopo il 2009 quando inizia a pubblicare album che a distanza di piΓΉ di 15 anni si ascoltano ancora, come, "QVC" (acronimo di "Quello che vi consiglio"), "Scatola Nera", "Davide", "Nonostante tutto" e molti altri album.
Ho messo tutto a repentaglio. La gente parla di me, ma non sa quanto pesa il mio bagaglio e mi dice pure che sbaglio se rimango qua, ma io non cambio mai. ("Non cambio mai", Gemitaiz)
Fabri Fibra:
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