La discriminazione razziale













La discriminazione razziale Γ¨ un modo sbagliato di trattare le persone in base al loro aspetto, Γ¨ ancora oggi un grande problema. Si verifica quando alcune persone non hanno le stesse opportunitΓ  delle altre solo perchΓ© hanno una diversa origine o aspetto. Questo succede in molte situazioni: quando le persone non ricevono la stessa educazione o non possono avere lo stesso tipo di lavoro o casa. Tale ingiustizia esiste da molto tempo e ha bisogno che tutti noi ci impegniamo per fermarla.

La radice della discriminazione razziale sta nella falsa convinzione che alcuni gruppi di persone siano migliori di altri solo per il loro aspetto o origine. Un modo di pensare che causa disuguaglianza e porta alla discriminazione in vari contesti. Le persone che la subiscono spesso hanno difficoltΓ  ad accedere ai servizi sanitari, a trovare lavoro o a sentirsi al sicuro.

Combattere la discriminazione razziale richiede azioni da molte parti: il governo dovrebbe emanare leggi che promuovano l'uguaglianza e puniscano chi discrimina; la scuola dovrebbe promuovere la partecipazione di tutti allo stesso livello; in generale sarebbe importante anche educare le persone fin da piccole perchΓ© capiscano l'importanza di rispettare e accettare gli altri, senza basarsi su stereotipi dannosi.

Ma la vera trasformazione deve venire anche da noi: ognuno di noi deve esaminare le proprie idee e comportamenti per eliminare qualsiasi forma di discriminazione. Solo così, con comprensione e rispetto per gli altri, possiamo costruire un mondo migliore dove ognuno ha le stesse opportunità indipendentemente dal colore della pelle o dall'origine.

Per raggiungere la giustizia sociale dobbiamo capire che la discriminazione razziale non danneggia solo le persone direttamente coinvolte, ma anche tutta la societΓ . Solo lavorando insieme possiamo sperare di porre fine a questa ingiustizia e creare un futuro in cui tutti siano trattati con uguaglianza e rispetto. 

Ho vissuto in prima persona molti episodi di discriminazione razziale, vorrei condividerne con i lettori almeno un paio. Il primo accadde un giorno mentre ero in fila al supermercato e stavo parlando in arabo con un mio amico. Ero sceso di fretta da casa e indossavo i pantaloni del pigiama e le ciabatte. Un uomo anziano mi ha guardato con ostilità e ha cominciato a parlare male di me alle persone intorno a lui. Non era solo per il colore della mia pelle, ma perché ha sommato ad esso il mio modo inusuale di vestire e la lingua araba. Ha detto cose spiacevoli su di me, pensando che io non potessi capirle. Mi sono sentito davvero male perché non era giusto che mi giudicasse senza neanche conoscermi. È stata una situazione molto spiacevole e mi ha fatto capire quanto sia importante non giudicare le persone solo dall'apparenza. L'altro episodio riguarda mio padre. Quando è venuto regolarmente in Italia per lavoro e aveva bisogno di trovare un appartamento da affittare, ha incontrato diversi proprietari che lo hanno rifiutato solo perché era di un paese non europeo. Non importava a loro l'aspetto, ma solo il fatto che venisse da un altro paese. Quando me lo ha raccontato mi ha fatto sentire molto triste e arrabbiato perché non ha avuto la possibilità di dimostrare chi era realmente ed è stato giudicato in base a un pregiudizio.

Ho capito che la discriminazione funziona sul mancato riconoscimento dell'altro ed Γ¨ importante lottare contro di essa.


Moadh Aiba

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