SolidarietΓ  agli studenti di Pisa

 


23 febbraio 2024, Pisa, una cittΓ  qualunque, una manifestazione qualunque in un giorno qualunque si ritrova a essere teatro di un tragico evento. Una manifestazione pacifica sulla situazione Israele-Palestina formata da appena cento studenti minorenni, diventa un massacro a cielo aperto, con la colpa di aver espresso la loro idea. I manifestanti minorenni sono stati pestati a sangue soltanto per un confronto acceso con la polizia e quest'ultima, si Γ¨ sentita in dovere di non seguire la costituzione italiana.
Non sono mancate le parole della Presidente del Consiglio, del ministro dell'Interno, del capo di polizia e, inconsuetamente, del capo dello Stato. Sergio Mattarella afferma che "l'autorevolezza delle forze dell'ordine non si misura sui manganelli, ma sulla capacitΓ  di assicurare sicurezza tutelando al contempo la libertΓ  di manifestare opinioni", non tutti i rappresentanti delle istituzioni sono d'accordo con il Presidente della Repubblica italiana.
Alcuni studenti del liceo Russoli sono riusciti a prendere forza nel parlare della loro tragica esperienza ma non tutti, in questi casi Γ¨ difficile passare sopra le proprie emozioni e riuscire a parlare senza collassare nella umiliazione ricevuta e nella violenza subita.
Molti studenti dell'Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Nautico di Genova e Camogli esprimono la loro solidarietΓ  agli studenti del liceo pisano, sperando che la situazione migliori e non scompaia dall'attenzione mediatica che merita.

Morgan De Vincenzi

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