Disturbi Specifici dell'Apprendimento: l'altro lato dei DSA


Che cosa significa DSA?

I DSA sono disturbi specifici dell'apprendimento, cioè un disturbo nel neuro-sviluppo che aumenta la difficoltà di leggere, scrivere e calcolare in maniera veloce, corretta e fluida.

Quanti tipi di disturbi ci sono?

  • Dislessia: disturbo specifico della lettura, si manifesta con una difficoltΓ  enorme a leggere in maniera fluente e corretta;
  • Disortografia: disturbo specifico della scrittura, si manifesta con una difficoltΓ  enorme a scrivere in maniera veloce e grammaticalmente corretta;
  • Disgrafia: disturbo specifico della grafia, si manifesta con una difficoltΓ  enorme a scrivere in maniera leggibile;
  • Discalculia: disturbo specifico nei calcoli, si manifesta con una difficoltΓ  enorme a fare calcoli veloci, a mente e corretti.
La scuola italiana come tratta gli studenti?

A mie spese dopo 13 anni di scuola posso confermare che la maggior parte dei professori italiani non comprende a fondo cosa vuol dire essere con DSA. Rimandano ogni problema ad una mancanza di voglia o studio dello studente. Non tutti i professori capiscono il ruolo importantissimo degli strumenti dispensativi, li considerano dei vantaggi per lo scolaro, senza considerare che in realtΓ  pareggiano il livello partenza con gli altri studenti. La maggior parte delle volte i professori sdrammatizzano con la frase: "Ai miei tempi non c'erano queste cavolate". Creando una sensazione di inadeguatezza dello studente che non sa cosa rispondere. Molte volte mi sono trovato nella situazione di dover svolgere compiti considerati normali, non riuscirci e sentirmi davanti a tutti sbagliato. Questi pensieri non sono prevalentemente dei professori, ma anche di studenti non interessati da DSA che a volte non supportano i propri compagni.
E' sempre colpa dell'insegnante?
A volte mi Γ¨ capitato di vedere altri studenti con DSA non sfruttare i propri strumenti compensativi oppure utilizzarli troppo, rendendoli semplicemente una copiatura legale. PerΓ² il fatto Γ¨ che la maggior parte delle volte la penalizzazione non viene dallo studente, ma dal professore.

Ora voglio spendere due parole per documentare come lo Stato italiano tratta le persone con DSA.
Lo Stato italiano appoggia gli studenti con DSA attraverso somministrazioni in denaro per pagare gli strumenti compensativi e ripetizioni da professori esterni. Sarebbe una bellissima favola se fosse vero, sono sempre meno gli studenti con DSA ad avere un aiuto economico dallo Stato. Per ottenerlo c'Γ¨ bisogno di possedere un ISEE basso e affrontare un colloquio con degli specialisti in una sede Asl. Nella mia esperienza questo colloquio l'ho fatto numerosissime volte ricevendo un aiuto finanziario per soli 6 mesi. 13 anni di scuola li ho affrontati con soli 6 mesi di finanziamento. Questa condizione mi ha obbligato a dover fare uno sforzo immane per capire, cercando di sfruttare le ripetizioni pochissime volte per non essere un peso per la mia famiglia. Ogni volta che facevo il colloquio all'Asl le domande erano sempre le stesse: Come ti chiami? Quanti anni hai? In che materie hai difficolta? Che scuola fai? E quale anno frequenti? Domande che mi lasciavano ogni volta spiazzato. Erano le domande che decidevano la mia sorte, ed erano solo queste. Come facevano a capire se avevo davvero bisogno di un aiuto economico  oppure no? Molte volte nella mia vita questo disturbo mi ha portato a sentirmi stupido, ma alla fine mi ha fatto capire che i problemi vanno affrontati a testa alta e che gli insulti vanno rimandati indietro con un sorriso. Ho voluto scrivere di questo argomento per me sensibile e toccante, perchΓ© nella mia testa ho pensato che forse qualcuno potrebbe cambiare idea leggendolo. E spero proprio che sia cosi!

Morgan De Vicenzi

Commenti

  1. Grazie Morgan per la tua testimonianza personale e appassionata. CercherΓ² di tenerne conto nei rapporti con i miei studenti DSA. Un insegnante del nautico

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