Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei

Conosciamo molto bene la dieta vegetariana e quella vegana ... o forse no?

Siamo sicuri che esistano solo queste due tipologie? Ovviamente no. Partiamo dal presupposto che il vegetarianismo e il veganismo non sono la stessa cosa. Il vegano non mangia carne, pesce e derivati... il vegetariano, invece, si concede i derivati.

Ma se vi dicessi che esiste anche la dieta pescatariana, meglio conosciuta come una dieta "pesco-vegetariana"? 

Si tartta di una dieta che prevede, oltre i derivati della carne, anche vari prodotti ittici che svolgono un ruolo chiave come principale fonte di proteine.

Ecco, le proteine! Un elemento nutritivo fondamentale da integrare quando si intende passare ad una dieta senza carne: quali sono gli alimenti di origine vegetale che contengono abbastanza proteine da sostituire la carne?

I legumi! Come piselli, fagioli, fave, ceci, lupini e perfino la soia sono ricchi di proteine vegetali. La frutta a guscio come anacardi, pinoli, mandorle, pistacchi, noci e nocciole. I cereali come quinoa, amaranto, frumento e il grano saraceno. Persino alcune verdure come asparagi, cavolo, zucchine, spinaci e alcune varietà di funghi sono ricchi di proteine vegetali.

Insomma, la possibilità è ampia.

Ho provato personalmente tutte e tre le tipologie di diete e (spoiler!) ho deciso di proseguire con una sottocategoria di queste ultime. 

Perché sì, le diete principali senza carne sono veganismo, vegetarianismo e pesco-vegetarianismo, ma esistono anche delle varianti più complesse che cercherò di spiegarvi.

Esattamente come il 95% della popolazione mondiale in quel preciso momento, anche io ho deciso di provare cose nuove, in quell'indimenticabile marzo 2020. Decisi di buttarmi a capofitto (e un pelo alla cieca) in attività  che prima di allora mai avrei pensato di farmele passare nell'anticamera del cervello. Eppure ci passarono (e ci rimasero)!

C'è chi ha imparato a suonare, chi a dipingere, chi ha dato sfogo alle sue passioni e spazio ad hobby ai quali poteva dedicarsi facilemente con tutto quel tempo a disposizione. 

Fu in quell'occasione che decisi di dedicarmi alla cucina. Per la precisione, la cucina vegetariana. Inizialmente lo feci per puro gioco, per ampliare il mio bagaglio culinario di conoscenza, per "provare qualcosa di diverso".

L'esperienza finì lì, come una "conoscenza in più"... poi, nel 2022, provai a levare la carne dalla mia dieta per un mesetto, scoprendo ricette nuove e imparando i benefici di alimenti che prima di allora nemmeno immaginavo.

Siccome stavo bene fisicamente, tentai di levare pure i derivati, ma il mio corpo non riuscì a reggere e dopo appena una settimana fui costretta a reintrodurli.

Proseguii con la dieta vegetariana per alcuni mesi, concedendomi ogni tanto il pesce, quindi si poteva dire fosse una dieta semi pesco-vegetariana.

Purtroppo iniziai a non stare bene fisicamente, non perché non tollerassi la dieta, ma per un altro problema: ho scoperto di essere intollerante a più di 80 alimenti e allergica al nichel. 

Ve la faccio breve, avete presente gli alimenti che ho elencato prima ricchi di proteine vegetali? Per me sono da evitare, non posso mangiarli quasi tutti. Quelli che potrei mangiare ho scpoperto non siano poi così ricchi di proteine come dicono.

Pesce? Frutti di mare? Sono davvero pochi quelli che non mi danno davvero problemi.

Dunque, dopo tanto tempo, ho dovuto per forza tornare a mangiare carne.

Tuttavia ho trovato una soluzione al problema, forse la migliore.

La dieta semivegetariana o, come piace chiamarla a me, la dieta "vegetariana occasionale".

Per farla breve, la carne è implementata nella dieta, ma solo occasionalmente. Un po' come la pizza o il cibo d'asporto in generale, che nessuno di noi mangia tutti i giorni, la dieta prevede la carne tra gli elementi occasionali.

Esatto, qualsiasi dieta scegliate potrete prevedere un alimento occasioanle. Nella dieta semi pesco-vegetariana l'alimento occasionale è il prodotto ittico. Inoltre esiste la dieta semi-vegana dove l'alimento occasionale sono i derivati della carne (latticini, uova ecc..)

Alla fine di tutto, se dovessi consigliare una di queste, per questione etica o per questione morale, consiglierei quella vegetariana, solo se si ha possibilità di seguirla attentamente e sostituire la carne con proteine vegetali.

Se invece avete allergie, intolleranze o problemi alimentari come nel mio caso, consiglierei appunto quella semivegetariana. In ogni caso, all'insorgere di difficoltà fisiche, vi prego di smettere subito.