Mugugni genovesi

Tutte le ultime novità per Genova criticate dai genovesi mugugnoni: ordinanza anti-smog; pista ciclabile; skymetro; nuova città dei bambini e dei ragazzi.

La prima prevede il blocco totale su tutto il territorio cittadino dei veicoli a benzina di categoria euro 1 o inferiore e dei veicoli diesel di categoria euro 3 o inferiore (e subito dopo le nostre critiche non hanno tardato ad arrivare, considerando questa prima idea fasulla e fuori luogo perché costringerebbe molti noi cittadini e piccoli artigiani a dover cambiare mezzo e quindi spendere una certa quantità di soldi…e chi ce li dà questi soldi?).

La seconda ha previsto la realizzazione di una pista ciclabile posta dal centro fino a Boccadasse in corso Italia (anche in questo caso le nostre proteste non hanno tardato ad arrivare, perché secondo noi cittadini ha causato un aumento del traffico veicolare, ed inoltre è realizzata con falle assurde scomparendo in certi tratti e riapparendo in altri…ma che è???!!!).

La terza prevede un percorso di prolungamento sopraelevato della metropolitana per collegare Brignole a Molassana (ma anche stavolta le nostre rimostranze non hanno tardato ad arrivare, perché si parla di sfregio del quartiere, deprezzamento delle case, possibile degrado sotto i piloni e rischi di inquinamento della falda potabile…ma soprattutto ai cinghiali del Bisagno piacerà questo progetto?).

La quarta ha previsto una nuova location e una veste completamente rinnovata per la Città dei Bambini, con 2000 metri quadri di spazio espositivo e oltre 40 exhibit per bambini da 2 a 12 anni, insieme ai genitori o altri adulti accompagnatori (ma noi brontoliamo selvaggiamente, perché il costo dei biglietti è diventato altissimo e per una permanenza massima di 90 minuti, 90 minuti di che??? Sembra più un affare speculativo che uno spazio fruibile per i bambini e le bambine della nostra città!!!).

Insomma, sappiamo che a Genova ogni nuova proposta sarà sempre accompagnata dal mugugno, ma a volte noi genovesi non abbiamo tutti i torti nel lamentarci! La cosa che dovremmo fare è trasformare le proteste sterili in proposte costruttive, anche se per fare ciò è necessario essere coinvolti attivamente da chi ci amministra...

Simone Lanzino