Tre generazioni in lotta per i diritti delle donne

 



A conclusione di un faticoso ma interessante percorso, martedΓ¬ 17 maggio, un gruppo di studentesse e studenti della nostra scuola - impegnati nel PON "Mettiamoci in gioco contro la violenza" che si Γ¨ occupato di approfondire la storia dell'acquisizione dei diritti da parte delle donne nel corso della storia repubblicana - hanno avuto la straordinaria occasione di intervistare le militanti dell'UDI (Unione Donne in Italia) di due diverse generazioni: Giuseppina Giammarino Viacava (87 anni) e Flora Cordone (25 anni). 

L'ascolto delle testimonianze di Giuseppina e Flora ci ha permesso di capire le diverse problematiche della questione femminile e come si sono evolute in contesti storico-sociali differenti. Giuseppina ha iniziato a militare nell'UDI negli anni Settanta durante le lotte per la difesa del divorzio e del diritto all'aborto, mentre Flora ha iniziato a frequentare la sede dell'UDI all'etΓ  di 15 anni perchΓ© la sua madrina  l'aveva portata con sΓ© e da quel momento ha trovato una motivazione per la sua militanza.

Le interviste sono state pubblicate sul nostro canale di YouTube (qui trovate quella a Giuseppina, e qui quella a Flora), ma quel che vorremmo qui raccontare Γ¨ il senso di quell'esperienza. Siamo rimasti molto impressionati dall'apertura mentale che una donna come Giuseppina ci ha trasmesso, insieme alla sua passione. Ci ha fatto capire, grazie alla sua esperienza di militanza politica nei consultori e a contatto con le altre donne, che tutti possiamo e dobbiamo rispettare chiunque e pretendere il rispetto per noi stessi, che tutti dobbiamo accettare gli altri per quello che sono e che vogliono essere senza pregiudizi. Il percorso di Flora ci ha invece dimostrato che a qualunque etΓ , anche giovanissimi, se vogliamo possiamo prendere in mano il nostro destino e pretendere il rispetto dei nostri diritti, ci ha fatto capire che l'UDI Γ¨ un ente aperto all'accoglienza di tutte e di tutti coloro i quali vogliono impegnarsi nella difesa dei diritti. Insomma, chiedere il raggiungimento delle pari opportunitΓ  e il superamento delle discriminazioni di genere Γ¨ un compito della nostra generazione, che idealmente dovrebbe adesso raccogliere il testimone messo nelle nostre mani dalle donne che hanno lottato anche duramente per garantire i nostri diritti, mettendo in atto e attualizzando le forme di lotta.

Studentesse e studenti del PON "Mettiamoci in gioco contro la violenza"

Irene Rainone, Andrea Scarpi, Sofia Piaggio, Pietro Queirolo Palmas, Emanuele Lupo, Simone Salvetti, Yassin Ennouami, Davide Traverso, Gaia Accorinti, Andrea Menniti, Matteo Scalabrino, Davide SbisΓ 



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