Giorgia Tarabotto: la strana passione del pugilato

Giorgia Tarabotto, 16 anni, originaria di Alessandria, si riconferma per il secondo anno consecutivo vice campione italiano per la Federazione Pugilistica Italiana. Domenica 8 maggio, a Roseto degli Abruzzi dopo una vittoria schiacciante e una dolorosa sconfitta nel secondo incontro Giorgia ha conquistato la sua seconda medaglia d'argento. La passione di Giorgia ha radici profonde nel tempo, fin dall'età di nove anni frequenta l'Ardita Boxing Club palestra nella stessa Alessandria "E' stata una pura coincidenza aver iniziato questo sport, si trattava nella palestra più vicina a casa e per motivi di comodità mia madre decise di iscrivermi" il resto vien da sé, si innamora della boxe e decide di non abbandonarla più, ispirata anche da suo padre, detentore di un 30-0 tra box/kick-box e motivata dagli insegnamenti di quest'ultimo.

"Prima dell'incontro ho avuto un sacco di sensazioni: adrenalina, ansia e un pizzico di paura tanta da non voler più salire sul ring. - ci racconta Giorgia con grande spontaneità - La troppa agitazione mi ha fatto venire dolori improvvisi ma sono riuscita a controllarli, una volta sentito lo scocco della campana prevale solo la concentrazione e la fame di vittoria. Quando ho capito di aver vinto il primo incontro sono stata tanto felice, purtroppo mi sono dovuta arrendere ad un'avversaria più esperta durante il secondo mach, nonostante ciò mi sento ugualmente orgogliosa di aver combattuto contro un'atleta così preparata"

In futuro per Giorgia sarà possibile entrare nelle forze di polizia locale, sogno nel cassetto fin da piccina "ho sempre visto con orgoglio questo lavoro e un mio desiderio è sempre stato quello di poter aiutare nel mio piccolo la comunità"

La boxe per Giorgia però è sempre stato un rapporto tra luci ed ombre, non è un segreto che il combattimento venga visto principalmente come sport maschile, questo fattore unito alla piccola statura l'ha portata a subire, durante gli anni delle medie, svariate prese in giro che spesso sfociavano in commenti volgari, "una volta che i miei ex compagni scoprirono la mia attività fuori dalla scuola cominciarono le ripetute prese in giro nell'arco dell'intera giornata, ma sempre con la testa sulle spalle sono rimasta determinata a fare ciò che amo e ho ignorato tutto e tutti".

Daniele Ruiu & Sara Peluso