Storie di porto: ecco i premiati del concorso


GiovedΓ¬ 13 maggio 2021 si Γ¨ svolta nell’Auditorium in Darsena, la premiazione del concorso ‘Storie di porto’, a cui hanno partecipato tutte le classi quarte dell'istituto in modalitΓ  mista. Si tratta di un'iniziativa di story telling della realtΓ  portuale ideata dall'Associazione culturale Contatti nell'ambito del festival Hemingway Days 2020.

Questo progetto ha visto come vincitori: al primo posto Davide Dellepiane della classe 4L1, al secondo posto Pietro Queirolo Palmas della classe 4A4, al terzo posto a pari merito Lorenzo Morando della classe 4L1 e Gaia Accorinti della classe 4A4. Camilo Hinestroza ha ricevuto una menzione speciale da parte di Giuseppe Conte, autorevole membro della giuria del concorso. Chi volesse leggere i testi premiati li puΓ² trovare qui.

Questo evento Γ¨ stato dedicato alla memoria della Professoressa Marina Barbagelata, che purtroppo poco tempo fa ci ha lasciati. L'evento Γ¨ iniziato con la presentazione del progetto da parte di Barbara Garassino. Subito dopo abbiamo visto un’intervista video sul porto di Genova, dove veniva evidenziata la storia e l’evoluzione del porto della nostra cittΓ . La Professoressa Callina Temperini Γ¨ poi intervenuta con un breve ricordo della Professoressa Barbagelata, evidenziando la grande passione e il grande rispetto che aveva per la cultura. Abbiamo poi ascoltato Sara Fruner che si Γ¨ laureata in lingue e adesso Γ¨ una professoressa di Italiano a New York da diverso tempo. E' nata in Trentino Alto Adige, in mezzo alle montagne, ma si Γ¨ sempre considerata un essere marino. Ha sempre sentito dentro di sΓ© una grandissima affinitΓ  con l’acqua, e in particolare il mare, perchΓ© elemento preponderante del nostro organismo. Si definisce una nomade, non gli piace stare nello stesso posto, fin da piccola ha sempre sentito dentro di sΓ© una spinta che la indirizzava verso l’altrove, l’ignoto, il nuovo. Si trasferisce a Venezia, che chiama ‘la cittΓ  pesce’ e ci abita per 4 anni, poi va a Los Angeles e ritorna a Trento, dove si sente letteralmente ‘un pesce fuor d’acqua’. Nel 2016 approda a New York (in particolare Manhattan). Si sposta a Venezia durante il periodo pandemico. Sara afferma che il risveglio non Γ¨ mai una delusione in una cittΓ  di mare, avere il mare come suo compagno di viaggio filtra la sua scrittura. Definisce il mare come una grande strada che congiunge i diversi paesi nel mondo. Oltre a ciΓ² il mare Γ¨ anche sinonimo di profonditΓ , luogo dell’ignoto e dell'atemporale, in quanto dentro al mare si possono trovare tesori di ogni tipo e di ogni epoca storica. Dopo questa sua introduzione, ci presenta la Rossa Goletta, la sua raccolta iniziata durante il look down e conclusa il mese scorso (siamo intorno ad aprile) vede come protagonisti delle sue poesia le creature che popolano il mare. Lei afferma che la poesia guarda sempre avanti. Nel 2019 si Γ¨ recata a Key West, un piccolo arcipelago a sud dello stato della Florida, ed Γ¨ stata ospite della struttura The Studios of Key West, una struttura che accoglie tutti gli artisti del mondo che desiderano fermarsi nell'arcipelago per un periodo. Fu proprio Hemingway che dopo avervi trascorso un periodo se ne innamorΓ². Sara Fruner ci raccontato della visita alla casa-museo di Hemingway, dove si possono scoprire alcune abitudini del famoso scrittore inclusa la sua dedizione al lavoro: per esempio lui scriveva sempre dalle 6 di mattina fino a mezzogiorno circa. Sono stati anni parecchio produttivi per Hemingway quelli passati a Key West, come afferma la Fruner "Hemingway ha fatto della sua vita un'avventura in tutti i sensi". Ci ha mostrato poi una presentazione dove venivano raffigurate alcune immagini delle parti piΓΉ importanti della cittΓ  accompagnate dal racconto di alcuni aneddoti e curiositΓ . A seguire, interviene Massimo Morasso che ci ricorda il fatto che Hemingway basandosi sui criteri giornalistici ha riformato l’intera narrativa americana e forse la narrativa contemporanea in genere. I criteri su cui si basava sono: semplicitΓ , coerenza, non esagerare con gli aggettivi non necessari, prediligendo un parola chiara e limpida senza ‘’indorare la pillola’’, affermando che la veritΓ  coincide con la semplicitΓ . Infine Γ¨ arrivato il momento della premiazione dei vincitori del concorso. La giornata si conclude con le parole del nostro Dirigente Scolastico, Paolo Fasce, che ringrazia tutte le persone che hanno offerto il loro contributo affinchΓ© fosse possibile la realizzazione di questo progetto. Evidenzia l'importanza del mettere in connessione la scuola con il territorio perchΓ© questo Γ¨ un contributo fondamentale per la costruzione di persone culturalmente ricche. In onore del Centenario della nostra scuola, il Dirigente Scolastico vuole coinvolgere anche le scuole secondarie di primo grado nel progetto di ‘Storie di porto’ per aiutarci a presentare la nostra scuola come un istituto che offre percorsi tecnici ma anche culturali. Il tutto si conclude con le parole di Barbara Garassino che ringrazia per il lavoro svolto e ricorda come l’impegno unito alla passione e all'entusiasmo riempiono la nostra vita in modo meraviglioso.

Bruno Poce

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