Brexit: gli inglesi festeggiano. E gli studenti italiani?


Cos'Γ¨ la Brexit?
Brexit (parola formata dall'inglese Britain, "Gran Bretagna", ed exit, "uscita"), Γ¨ stato il processo che ha posto fine all'adesione del Regno Unito all'Unione europea, secondo le modalitΓ  previste dall'articolo 50 del Trattato sull'Unione europea, come conseguenza del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'UE.
VenerdΓ¬ 31 gennaio, dopo il primo referendum di 3 anni e mezzo fa il Regno Unito ha ufficialmente smesso di far parte dell'Unione europea ed Γ¨ iniziato il periodo di transizione che, salvo proroghe, terminerΓ  entro la fine del 2020.

Cosa cambierΓ ?
Per il resto del 2020 niente ma dal 2021 per visitare il Regno Unito sarΓ  necessario il passaporto e un visto elettronico che sarΓ  possibile richiedere on-line.
Per richiedere la residenza i cittadini europei dovranno completare la registrazione gratuita al programma dell'Unione europea Settlement Scheme, se il risultato dovesse essere positivo il richiedente otterrΓ  lo status di residente permanente o residente provvisorio.
Per accedere alla sanitΓ  sarΓ  necessario versare una tassa di 625 sterline (circa 740 euro).
Per poter lavorare, invece, il Governo inglese prevede un sistema a punti simile a quello in vigore attualmente in Australia, verranno concessi visti e permessi in base a quanto la persona puΓ² essere utile all'economia britannica.
In quanto al commercio, senza un accordo commerciale tra UE e Gran Bretagna i prodotti provenienti dall’Unione europea dovranno passare una dogana e pagare dazi potenzialmente elevati e viceversa.

Che possibilitΓ  ci saranno per gli studenti italiani nel Regno Unito?
Dall'autunno 2021 gli studenti europei, italiani inclusi, saranno equiparati agli extracomunitari e le rette universitarie, che giΓ  erano tra 10.000 e i 40.000 euro (in base alla facoltΓ ), potrebbero ancora aumentare.
Gli studenti,  potranno rimanere nel Regno Unito per un massimo di tre mesi, dopodichΓ© dovranno richiedere lo European Temporary Leave to Remain, che consentirΓ  loro di poter restare per un massimo di 3 anni.
Ma attenzione: Γ¨ una pratica che puΓ² essere problematica per gli studenti dell’UE che scelgono un corso di durata superiore a tre anni. CiΓ² richiederebbe loro di immatricolarsi senza avere la garanzia di quello che accadrΓ  dopo.
In quanto ad Erasmus invece saranno effettuate delle modifiche, ma Londra ha garantito che progetteranno un sistema simile per garantire lo studio agli studenti europei

Vivere la Brexit a Londra
Ho avuto la fortuna di trovarmi a Londra durante questo evento storico e ho pensato di raccontare com'è stato vivere un momento così importante per la storia inglese nella capitale.
La notizia mi è arrivata dai miei genitori, che erano qui in Italia, e solo il giovedì la nostra guida turistica ci ha avvertito. Nei giorni precedenti al venerdì dell'evento, in giro per Londra non c'era niente che potesse dire "Il Regno Unito non è più nell'Unione Europea!". Tutto questo fino alla sera di venerdì, i pub pullulavano di gente ed erano controllati dai poliziotti posizionati a pochi metri dalle porte, tutta la zona di Westminster era in festa con persone che sventolavano bandierine o indossavano simpatici capi d'abbigliamento, come cilindri e bombette o papillon e calzini, tutti rappresentanti la Union Jack, la bandiera inglese.
Hanno poi aspettato le 23:00 (GMT) come se fosse capodanno, con il conto alla rovescia e allo scoccare dell'ora hanno festeggiato tutti insieme l'inizio di una nuova era.

Sara Dellepiane

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