Il San Giorgio approda in Cina


Nell'ambito del protocollo d'intesa tra il nostro Istituto e il Guangzhou Maritime University, una nostra delegazione, composta da dieci studenti e due docenti accompagnatori, Γ¨ stata ospite per due settimane della prestigiosa UniversitΓ  cinese.
Dopo aver superato la selezione, i ragazzi scelti (8 di coperta e 2 di macchine), tra cui il sottoscritto, hanno dato inizio alle preparazioni per il viaggio.
Il 16 aprile 2019 ha avuto così inizio questa indimenticabile esperienza. La mattina presto dello stesso giorno ci siamo recati all'aeroporto di Genova dove ad attenderci vi erano le due docenti, la Prof. Allasia di Diritto ed Economia e la Prof. Temperini di Inglese, e, superati i controlli, ci siamo avviati al gate per imbarcare sul primo aereo con destinazione Parigi. Qui abbiamo preso il secondo aereo che, dopo un volo di quasi 12 ore, è finalmente atterrato all'aeroporto di Guangzhou.
Una volta superati i controlli ordinari, ritirato i bagagli e cambiato i soldi, abbiamo trovato il pullman dell'UniversitΓ  che ci ha portati fino alla struttura ospitante. 
Scesi dal mezzo, siamo rimasti tutti stupiti dalle condizioni del Campus che a primo impatto Γ¨ apparso molto diverso da come lo avevamo immaginato. 
Il Campus, infatti, presenta diverse costruzioni: da una parte i dormitori rigorosamente divisi tra maschi e femmine e dall'altra le strutture scolastiche vere e proprie con le numerose classi appartenenti ai diversi Dipartimenti. 
Nel pomeriggio ci siamo recati alla cerimonia di benvenuto dove abbiamo incontrato i rappresentanti di tutti i Dipartimenti che si sono dimostrati molto accoglienti e disponibili nei nostri confronti.

Nei giorni seguenti abbiamo avuto modo di visitare le diverse strutture scolastiche avendo altresì l'opportunità di conoscere e creare legami con gli studenti del posto. Molto particolari erano l'attenzione e la concezione che gli questi avevano di noi europei: forse per i nostri lineamenti, forse per la nostra cultura o magari semplicemente per la lingua così differente dalla loro. Ovunque ci muovessimo nel Campus vi era sempre qualcuno pronto a chiederci di scattare una foto assieme, oppure pronto a iniziare un discorso per scoprire qualcosa di nuovo sulla nostra cultura.
Molto spesso le chiacchierate si concludevano con lo scambio dei rispettivi contatti sulla piattaforma di WeChat, in modo tale da poterci scrivere sia durante il soggiorno sia una volta rientrati in Italia.

Ad ogni Dipartimento visitato i ragazzi hanno regalato a ciascuno di noi dei piccoli gadget caratteristici della Cina, come ad esempio segnalibri, ventagli e le kuΓ izi (le tipiche bacchette cinesi).
Le strutture scolastiche sono piuttosto all'avanguardia, specialmente il Dipartimento di Macchine e il Dipartimento di Coperta dove sono presenti dei simulatori che riproducono una sala macchina e una plancia, oltre alla sala controllo.

Altra visita interessante Γ¨ stata la giornata trascorsa a Guangzhou durante la quale abbiamo passeggiato per le strade, pranzato in un ristorante tipico rinomato ed effettuato la mini-crociera sul fiume ammirando le infinite luci della cittΓ  e l'imponente Canton Tower. Altrettanto affascinante Γ¨ stato visitare l'antica Pagoda circondata dalla rigogliosa e lussureggiante vegetazione.



Il 25 aprile ha avuto inizio il viaggio di rientro durante il quale abbiamo appreso quanto veloce sia trascorso il tempo. Questa esperienza Γ¨ stata molto significativa dal punto di vista sia culturale che formativo in quanto ha permesso l'arricchimento del bagaglio personale, attraverso la conoscenza di modi di vita e di costumi differenti rispetto ai modelli occidentali.

Davide Bombelli 

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