Studenti in strada contro la nuova IM-MATURITA'

Un lungo corteo di studenti si Γ¨ “fatto sentire” lunedΓ¬ 18 febbraio per protestare contro la nuova maturitΓ : da Brignole fino a via Assarotti, passando per le principali strade del centro, non Γ¨ certo passato inosservato. E il primo obbiettivo Γ¨ stato raggiunto, quello di essere accolti all’interno del Provveditorato. Undici i rappresentanti d’istituto ammessi al colloquio, tra cui anche quelli delle scuole di Rapallo e Camogli. “Siamo molto soddisfatti di questo incontro che c’Γ¨ stato oggi con il Provveditore e alcuni funzionari”, racconta Luca Anastasio, rappresentante d’istituto del liceo Leonardo da Vinci a Primocanale. “Abbiamo avuto l’occasione di presentare il nostro punto di vista e consegnare un documento ufficiale di due o tre pagine che spiega le motivazioni della manifestazione e che verrΓ  messo agli atti”.
Tra queste le “buste” per l’orale, domande su Cittadinanza e Costituzione che in tanti non hanno mai affrontato in cinque anni di liceo, ma anche prove invalsi e alternanza scuola-lavoro che da ora andranno a contare nel curriculum scolastico.
Hanno dimostrato grande maturitΓ  gli studenti che hanno avuto questa occasione di confronto: “Il nostro scopo non Γ¨ mai stato di cambiare l’esame per quest’anno, ma di migliorarlo soprattutto per gli anni a venire, facendo sentire la nostra voce, ma trovando un punto di incontro. Ad esempio sugli invalsi capiamo benissimo che servano al Miur per ottenere una stima sulla preparazione a livello nazionale basata su tabelle oggettive, ma non pensiamo che possano pregiudicare l’ammissione di uno studente alla maturitΓ ”.
Adesso si tornerΓ  sui libri a ripassare per le simulazioni d’esame, che ancora appaiono poco chiare alla maggior parte dei ragazzi, viste le numerose novitΓ  e le notizie che si rincorrono ancora in questi giorni sui giornali.

Valerio Percivale

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