Consigli semiseri per chi vuole iniziare la sua avventura al Nautico

Ciao a tutti ragazzi! Come state? Se state leggendo questo articolo, scommetto che avete scelto di iscrivervi al Nautico... forse avete ancora dei dubbi, ma io posso darvi una mano racontandovi la mia esperienza in questa scuola.
Sono sempre stato un ragazzo molto indeciso, difatti quando sono arrivato in terza media, il mio terrore non era come può essere per tanti L'ESAME. La mia paura era nella scelta della scuola superiore. C'erano molte scuole che catturavano la mia attenzione, ma una sola ha avuto la meglio! Mio padre mi ha sempre raccontato la sua esperienza in marina militare, ma tralasciando le passioni tramandate, la mia scelta è stata condizionata da una domanda. Quale scuola mi avrebbe portato ad avere un lavoro dopo la mia esperienza scolastica? Così mi innamorai.
Dopo essere riuscito a passare quel maledetto esame ed essermi goduto le vacanze senza quei pesantissimi compiti estivi, iniziai ufficialmente la mia carriera come marinaio del Nautico.
Il primo giorno ci dovevamo presentare all'interno di una palestra ed eravamo così tanti da pensare che da un momento all'altro la palestra potesse esplodere. Tra le tante persone, ho incontrato casualmente vecchi compagni di calcio e di scuola, questo mi ha fatto troppo piacere! Con il passare del tempo l'attesa si stava facendo sentire sottoforma di ansia e cercavo di alleviarla facendomi due risate con i miei amici, quando finalmente si udì la preside che a gran voce formava le classi, chiamandoci uno per uno.
Ad un tratto sentii il mio nome rimbombato in tutta la stanza, così salutai mia mamma e mi congiunsi con i futuri colleghi di stravaganti avventure. Si presentò una professoressa ad accoglierci, la prof Bruno, che si rivelerà una delle più grandi coordinatrici ed insegnanti di fisica, che ci accompagnò nella classe dove avremmo fatto bordello per i successivi due anni.
Appena misi piede nell'aula andai ad aggredire il banco centrale per non sembrare nΓ© troppo fannullone, come quelli degli ultimi banchi, nΓ© troppo secchione come nei primi. Al mio fianco si era seduto Edoardo, uno dei miei cari amici ancora tutt'oggi. Guardandomi intorno vidi solamente una ragazza. Cosa mi volevo aspettare in una scuola di marinai?
Oggi sono arrivato sano e salvo nella classe quarta, nel corso di logistica. Posso dire di essere giunto quasi al termine della mia avventura e tra un anno ritornerà il mio incubo peggiore... come alle medie, non avrò paura per la MATURITA' bensì per il mio lavoro.
Buono studio ma soprattutto... buon divertimento!

Samuele StaglianΓ²

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