26 Dicembre 2004: il tremendo tsunami che scandalizzΓ² il mondo!

26 Dicembre 2004 - E' mattino e un violentissimo terremoto di magnitudo 9,1 scuote la costa indonesiana creando nel giro di 15 minuti un maremoto che costerΓ  la vita a 300.329 persone e a circa 5 milioni la perdita della casa.

Tutto ebbe inizio alle 7:58 quando gli abitanti di Sumatra (Indonesia) si svegliarono completamente nel panico per via di un terremoto che durΓ² la bellezza di 8 minuti, un numero veramente spaventoso se pensiamo che la durata media Γ¨ di soli 25 secondi.
Tale terremoto è risultato il terzo più violento degli ultimi sessant'anni, dopo il sisma che colpì Valdivia in Cile nel 1960 e quello dell'Alaska del 1964, rispettivamente con magnitudo 9,5 e 9,2.

Risultati immagini per tsunami 2004Inizialmente avevano stimato la forza del terremoto a 9,4, poi nel 2012 la magnitudo Γ¨ stata ridefinita a 9,1: per raffronto le due bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki nel corso della seconda guerra mondiale avevano insieme una potenza complessiva di 0,038 megatoni, quindi l'energia sprigionata da questo terremoto Γ¨ stata un milione e mezzo di volte superiore.

PuΓ² sembrare assurdo ma tra i sopravvisuti a quel maledetto giorno c'Γ¨ una famiglia italiana: NicolΓ² ha 18 mesi ed Γ¨ in vacanza con i suoi genitori a Phuket, Thailandia. E' seduto sulla spiaggia di una piccola isola che si raggiunge in barca, per un'escursione. La sua mamma, Melissa Mercuriali, Γ¨ accanto a lui. Il padre, Stefano Guagnelli, sta nuotando. L'onda arriva all'improvviso, travolge madre e piccolo, li scaraventa lontano. L'acqua strappa NicolΓ² dalle braccia di Melissa, e le rompe i legamenti delle ginocchia. In quell'attimo, Stefano Γ¨ in immersione: "Ho sentito una corrente che mi spingeva forte, sono riemerso e non c'era piΓΉ nessuno. Ero rimasto solo" ha raccontato il papΓ  in un intervista a Repubblica.

Stefano si aggrappa a ciΓ² che resta di una barca distrutta dall'impatto con gli scogli, e riesce ad arrivare a riva. E' tutto sommerso dall'acqua, la battigia non esiste piΓΉ. Ci sono corpi ovunque. Melissa, intanto, avvista il bambino in cima a un mucchio di detriti, si trascina, non riesce a camminare. Ma lo raggiunge, e NicolΓ² sta bene, anche se ha un timpano perforato. "Era leggero - ragiona Stefano - forse Γ¨ stato trascinato sulla cresta dell'onda. Quando li ho ritrovati ci siamo abbracciati e abbiamo pianto".

A quattordici anni di distanza, quell'esperienza terribile resta un ricordo vivissimo. Abitano a Cervia, in provincia di Ravenna. E sono diventati quattro, undici anni fa Γ¨ nata una bambina. Stefano, 54anni, ha un'azienda che produce infissi. Melissa, 46 anni, fa la psicologa: Γ¨ stata operata operata due volte, ai legamenti.
Risultati immagini per sopravvissuti italiani tsunami 2004

 "Nei periodi successivi al terremoto non riuscivamo a toglierci dalla testa quei momenti di terrore. CosΓ¬, per vincere la paura, l'anno dopo abbiamo deciso di tornare a Phuket e di fare la stessa escursione, nello stesso giorno, il 26 dicembre".

Valerio Percivale

Commenti