Il Nautico tra i vincitori del concorso per il Giorno della Memoria
Il giorno 23 gennaio si Γ¨ svolta la premiazione del concorso della Regione Liguria per il giorno della memoria dell’anno scolastico 2016/2017.
L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole superiori, era quella di raccontare attraverso un’opera originale l’Olocausto. In palio c’erano quindici borse di studio da 1.500 euro ciascuna dedicate agli studenti piΓΉ meritevoli e un viaggio per visitare campi di concentramento.Tra i vincitori abbiamo due studenti del Nautico, Tommaso Emanueli e Sara Solari, della sede di Camogli. Abbiamo intervistato Tommaso Emanueli che ha vinto con il suo componimento ispirato a una frase di Primo Levi: voi che dormite nelle vostre tiepide case
Che cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Sicuramente torno da quei luoghi con la consapevolezza che la memoria è una delle qualità più importanti dell'Uomo, poichè appunto ci permette di non commettere più certi errori che si sono fatti in passato, piccoli o grossi che siano. A livello personale penso di essere una persona migliore, poiché più consapevole e matura. Sicuramente mi porterò dietro quest'esperienza per sempre.
Raccontaci brevemente che cosa avete fatto
Riassumendo abbiamo visitato quelli che sono stati i luoghi simbolo del popolo ebreo durante la Seconda Guerra Mondiale: abbiamo visitato i campi, abbiamo visto e provato sulla nostra pelle cosa volesse dire vivere segregati nel ghetto. Abbiamo visitato anche molti musei sul tema Giudaico, veramente uno piΓΉ bello dell'altro. Nel caso qualcuno volesse andare a Cracovia, raccomando caldamente di vedere questi musei se interessato all'argomento. E ovviamente una visita ai campi: vi cambierΓ la vita.
Come Γ¨ stato questo viaggio?
A livello mentale Γ¨ stato un viaggio stressante, sarΓ² sincero: davanti a quelle atrocitΓ con cui la guerra ti prende a schiaffi, Γ¨ difficile non sentirne il peso. Tuttavia Γ¨ stata un'esperienza che rifarei, sia per il viaggio in sΓ© che per le amicizie che ho intrecciato in quei luoghi, anch'esse importanti. Penso che in futuro ritornerΓ² in Polonia.
Michele Giorgianni
Che cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Sicuramente torno da quei luoghi con la consapevolezza che la memoria è una delle qualità più importanti dell'Uomo, poichè appunto ci permette di non commettere più certi errori che si sono fatti in passato, piccoli o grossi che siano. A livello personale penso di essere una persona migliore, poiché più consapevole e matura. Sicuramente mi porterò dietro quest'esperienza per sempre.
Raccontaci brevemente che cosa avete fatto
Riassumendo abbiamo visitato quelli che sono stati i luoghi simbolo del popolo ebreo durante la Seconda Guerra Mondiale: abbiamo visitato i campi, abbiamo visto e provato sulla nostra pelle cosa volesse dire vivere segregati nel ghetto. Abbiamo visitato anche molti musei sul tema Giudaico, veramente uno piΓΉ bello dell'altro. Nel caso qualcuno volesse andare a Cracovia, raccomando caldamente di vedere questi musei se interessato all'argomento. E ovviamente una visita ai campi: vi cambierΓ la vita.
Come Γ¨ stato questo viaggio?
A livello mentale Γ¨ stato un viaggio stressante, sarΓ² sincero: davanti a quelle atrocitΓ con cui la guerra ti prende a schiaffi, Γ¨ difficile non sentirne il peso. Tuttavia Γ¨ stata un'esperienza che rifarei, sia per il viaggio in sΓ© che per le amicizie che ho intrecciato in quei luoghi, anch'esse importanti. Penso che in futuro ritornerΓ² in Polonia.
Michele Giorgianni
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