Abolizione della Net Neutrality: un pericolo per la libertร  di tutti

La neutralitร  della rete รจ un principio giuridico secondo il quale i provider di servizi internet devono trattare tutto il traffico sul web alla stessa maniera impedendo quindi che questi blocchino o rallentino alcuni contenuti, chiedano costi aggiuntivi per lโ€™accesso ad altri siti o favoriscano i propri a discapito della concorrenza.
Il 14 dicembre 2017 la Federal Communication Commission negli Stati Uniti ha deciso di abrogare le norme a favore della net neutrality.

LE CONSEGUENZE
Dal punto di vista pratico lโ€™abolizione della net neutrality favorirร  la nascita di un internet a piรน velocitร , dove i contenuti delle aziende con piรน risorse saranno veicolati meglio rispetto agli altri, cioรจ con una qualitร  piรน alta e piรน velocemente. Ma ciรฒ significa anche che i clienti di alcuni provider potrebbero avere difficoltร  a raggiungere i contenuti di un certo editore o di un privato o essere costretti a pagare di piรน per poterne fruire, cosรฌ come potrebbe esserci la possibilitร  che alcuni pacchetti di applicazioni, ad esempio โ€œpacchetto socialโ€, con Facebook, Twitter, Instagram..., vengano venduti ad un prezzo fisso. Gli internet provider avranno un solo obbligo: quello di comunicare in maniera trasparente le proprie scelte su eventuali rallentamenti delle connessioni verso alcuni contenuti.

E IN EUROPA?
Nel 2016 lโ€™Unione Europea ha pubblicato delle linee guida per il rispetto e la tutela della net neutrality. Gli stati membri vi hanno aderito piรน o meno esplicitamente. Negli ultimi anni, diversi operatori hanno immesso sul mercato alcune offerte in chiaro contrasto con queste norme. Per esempio quelle che offrivano l'opportunitร  di utilizzare alcune app senza consumare i giga di traffico inclusi nel proprio pacchetto. รˆ evidente come abbonamenti di questo tipo favoriscano lโ€™utilizzo delle app incluse nell'offerta a discapito di quelle concorrenti. Per colmare questi vuoti legislativi i primi provvedimenti sono previsti giร  da gennaio 2018.


Sara Dellepiane

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