Il caso Almasri e le prigioni libiche. PerchΓ© tutta Europa Γ¨ complice delle barbarie commesse
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Domenica 19 gennaio la Digos di Torino aveva arrestato il capo della polizia giudiziaria libica, Njeem Osama Elmasry, noto anche come Almasri, gestore delle prigioni libiche, tra cui quella di Mitiga, accusato di crimini di guerra e torture e ricercato dalla Corte Penale Internazionale. Durante la convalidazione dell'arresto però, mentre il Ministro della Giustizia Carlo Nordio si "dilungava" per via delle "numerose difficoltà " che contenevano i documenti che aveva ricevuto dalla Corte Internazionale, il Governo italiano agiva e già martedì 21 gennaio il pericoloso criminale libico era stato scarcerato e rimpatriato in Libia tramite un volo di stato, con il movente di "essere un soggetto pericoloso"; appena sbarcato in patria Almasri è stato accolto con calore dai suoi compatrioti. Giorni dopo, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il sottosegretario Alfredo Mantovano, il Ministro dell'Interno Piantedosi e lo stesso Carlo Nordio sono stati i...