Marevivo: la necessità di proteggere il mare

Che cos'è Marevivo?  Marevivo è una fondazione ambientalista italiana che si occupa di proteggere il mare, gli animali marini e gli ecosistemi acquatici. È stata fondata nel 1985 e da allora lavora per difendere la natura, ridurre l’inquinamento, salvare le specie in pericolo e insegnare alle persone, soprattutto ai ragazzi, quanto il mare sia importante per la vita del pianeta.

L’associazione promuove campagne, organizza attività nelle scuole, pulisce spiagge e fondali e collabora con scienziati, volontari e istituzioni per migliorare la situazione dei nostri mari.     

Avete sentito parlare di inquinamento, plastica ovunque, soprattutto nel mare, e specie marine in pericolo?

Sono argomenti che ormai si trovano dappertutto: in televisione, sui social, sui giornali e persino mentre camminiamo lungo una qualsiasi spiaggia e notiamo i rifiuti lasciati dalle persone. Proprio per questo è importante conoscere associazioni come Marevivo che non si limitano a parlare del problema, ma si impegnano davvero per risolverlo.

Marevivo lavora ogni giorno per far capire quanto sia urgente proteggere il mare. Una delle cose più interessanti è che l’associazione non agisce in un’unica direzione, ma in tante. Per esempio, organizza campagne nazionali contro l’uso della plastica, partecipa a progetti di ricerca con esperti e biologi marini e, allo stesso tempo, coinvolge cittadini di tutte le età in attività pratiche come le giornate di pulizia delle spiagge o il recupero delle reti abbandonate sul fondo del mare.

Molte persone non si rendono conto che il mare è un ambiente delicato: basta poco per danneggiarlo, ma servono invece tantissimi sforzi per riportarlo in equilibrio. Per questo Marevivo cerca anche di educare, non solo i giovani, ma chiunque voglia capire meglio come funziona il mondo marino. Partecipare alle loro iniziative permette di vedere con i propri occhi quanto sia importante ogni piccolo gesto, come raccogliere un rifiuto o evitare prodotti inutilmente inquinanti.

Un altro aspetto che rende Marevivo una realtà molto interessante è la presenza delle sue diverse sezioni, come quella subacquea, che collaborano per monitorare lo stato del mare e delle coste. Questo dimostra quanto l’associazione sia organizzata e quanto sia possibile fare, quando tante persone, con passioni e competenze diverse, decidono di unirsi per un obiettivo comune.

In un periodo in cui i cambiamenti climatici e l’inquinamento marino sono problemi sempre più seri, Marevivo rappresenta un esempio concreto di come ciascuno possa dare il proprio contributo. Non bisogna essere grandi esperti per aiutare: basta avere curiosità, rispetto per l’ambiente e la voglia di fare la differenza, anche con piccoli gesti. Per questo conoscere questa associazione è importante, soprattutto per gli studenti, ma in realtà per tutti coloro che vogliono capire davvero cosa significhi prendersi cura del nostro pianeta.   

“Abbiamo sempre cercato di trasmettere il messaggio che ognuno di noi può fare qualcosa per il mare, e anche il più piccolo gesto può fare la differenza” così afferma Carmen Di Penta, Direttrice di Marevivo.   

Questo messaggio porta con sé un’idea molto importante: non bisogna sentirsi impotenti di fronte ai problemi dell’ambiente. Spesso si pensa che proteggere il mare sia compito solo di scienziati o grandi organizzazioni, ma Marevivo ci ricorda che anche piccoli gesti quotidiani, come non gettare rifiuti sulla spiaggia, usare meno plastica o partecipare a una pulizia del mare, hanno un effetto reale. Inoltre, questo messaggio ispira responsabilità e partecipazione: chiunque, anche uno studente o una famiglia, può contribuire a rendere il mare più pulito e sicuro per gli animali e per le persone. In questo modo, la cura del mare diventa un impegno condiviso e tutti si sentono parte di qualcosa di grande e importante.

Hans Christian Pocong