L' Anno del Cavallo
Si tratta, quindi, di una credenza culturale molto famosa e molto diffusa, ancora oggi, tra la popolazione della Cina, e ovviamente conosciuta a livello internazionale.
Tutti almeno una volta hanno sentito parlare di questo zodiaco insolito, di segni zodiacali interamente incentrati su animali, niente dee greche, niente miti, solo animali. Ma da cosa nasce l'attenta scelta degli animali e la minuziosa assegnazione di essi agli anni?
Ebbene, dietro non si nasconde nessun metodo scientifico o teorie particolarmente elaborate ma bensì una semplice e buffa storia, anzi una semplice gara. Si narra infatti che un giorno il grande Imperatore decise di organizzare una gara tra tutti gli animali, dove i primi 12 in arrivo al suo cospetto avrebbero dato nome agli anni del calendario: ogni tipo di animale voleva partecipare, visto che sarebbe stato un immenso onore vedere la propria specie sul grande calendario. Anche il Gatto e il Topo volevano partecipare, ma non sapevano come avrebbero fatto a competere contro animali tanto più grandi di loro. Il percorso della gara, tra l'altro, era anche molto difficile e complesso: c'era da attraversare un largo e profondo fiume, e tanti altri torrentelli. Il Gatto suggerì di salire sul dorso del Bue, così fecero e si addormentarono. Rimasero lì per tutto il tragitto, attraversarono fiumi e foreste accoccolati nella morbida pelliccia del Bue; e quando arrivarono in prossimità dell'arrivo fu il Topo a svegliarsi e ad avvisare il Gatto. Stavano guadando l'ultimo torrente quando il Topo gridò: "Gatto, sveglia!" e quest'ultimo si svegliò di soprassalto e cascò in acqua. Non c'era tempo di occuparsi di lui, così, a pochi metri dall'arrivo, il Topo si arrampicò sull'orecchio del suo mezzo e così tagliò il traguardo per primo. Tutti i concorrenti furono così battuti dal più piccolo e fragile di loro. Si stilò l'attuale classifica: il Topo arrivò primo, il diligente Bue secondo, seguito dall'intrepida Tigre, dal calmo Coniglio, il possente Drago seguito da suo fratello Serpente, l'atletico cavallo arrivò settimo, seguito dall'elegante Capra, l'astuta scimmia, il colorato Gallo, il fedele Cane e infine il fortunato Maiale che, se non fosse stato per il Gatto si sarebbe posizionato lui ultimo. E così l'Imperatore comunicò al Gatto che, in quanto 13esimo, nessun anno avrebbe portato il suo nome. Il povero felino si infuriò con il suo compare Topo, e con gli artigli aguzzi gli si scagliò contro, mentre la preda si nascose prontamente sotto il trono del Sovrano. E' per questo che da allora tutti i gatti inseguono i topi quando ne avvistano uno.
Questa Γ¨ quindi la leggenda che racchiude tutte le teorie inerenti all'origine di questo zodiaco cinese.
L'anno prossimo sarΓ , come ho giΓ detto, l'anno dedicato al Cavallo: possente ed elegante animale che porta in chi nasce sotto il suo segno la stoffa da leader, sa essere coinvolgente, ama circondarsi di persone e riesce a trascinare con loro anche persone piΓΉ timide. Il cavallo adora divertirsi e far divertire. D’altro canto, nei suoi momenti “no”, Γ¨ un animale molto fragile, che conta nell’aiuto delle persone care per superare determinati periodi. I nati sotto questo segno sono inoltre molto determinati e grintosi, vogliosi di arrivare al traguardo. Sono positivi e socievoli, ma per chi non riesce a capirli, la loro continua parlantina e voglia di fare, potrebbe farli sembrare un po’ eccentrici.
Vittoria Lini
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