Assorbenti nelle scuole a Genova



Una novitΓ  della scuola di oggi, impensabile anni fa, Γ¨ l’attenzione per una tematica profondamente femminile: quella degli assorbenti. Al Liceo classico e linguistico Colombo di Genova sono recentemente state installate 8 "tampon box" e dei distributori di assorbenti gratuiti. Nel 2021, il primo istituto a installare i "tampon box" Γ¨ stato il Liceo scientifico Cassini. L’accesso ai prodotti per l’igiene personale femminile durante il periodo mestruale, come gli assorbenti, Γ¨ una questione fondamentale per la salute e il benessere delle studentesse, perchΓ© puΓ² capitare di dimenticarli a casa, oppure, quando si chiede alle proprie compagne, queste potrebbero non averne. Tuttavia, molte ragazze non si sentono a loro agio ad affrontare questo argomento e, durante la lezione, provano imbarazzo anche solo a chiedere piΓΉ volte di andare in bagno: durante il periodo mestruale puΓ² essere necessario controllare che non ci siano perdite o verificare se il ciclo Γ¨ iniziato. A volte gli insegnanti protestano perchΓ© una ragazza chiede piΓΉ volte di uscire, come se volesse semplicemente evitare la lezione, sfuggire a un’interrogazione o farsi un giro nei corridoi.
All’Istituto Nautico San Giorgio si Γ¨ iniziato a trattare l’argomento grazie ai rappresentanti d'Istituto, che hanno proposto di fornire assorbenti gratuiti alle studentesse e di metterli a disposizione nei bagni con le tampon box. Nel frattempo, abbiamo chiesto al Dirigente scolastico quale fosse la situazione attuale, e ci Γ¨ stato risposto questo:
"Mi risulta che abbiamo effettuato l'acquisto e che li abbiamo distribuiti alle collaboratrici scolastiche in servizio ai diversi piani dei diversi plessi. Sono quindi a disposizione, entro i limiti del possibile, su richiesta alle stesse."
Tuttavia, questo sistema presenta alcune criticitΓ . Avendo i bagni in comune con i maschi, molte ragazze si sentono a disagio a farsi vedere con l'assorbente in mano e anche a chiederlo alle collaboratrici scolastiche, anche solo per paura di essere prese in giro o che qualcuno usi il materiale in modo inappropriato. CosΓ¬, pur essendo tecnicamente disponibile, l’iniziativa rischia di non funzionare davvero. Un’idea potrebbe essere quella di riproporre il progetto il prossimo anno, magari parlando direttamente con il Dirigente per valutare la possibilitΓ  di avere almeno un bagno riservato alle ragazze. In quel caso, si potrebbe installare lΓ¬ una tampon box, cosΓ¬ chi ne ha bisogno puΓ² accedervi in modo tranquillo e riservato. Sarebbe un sistema piΓΉ efficace per far funzionare questa iniziativa e trasformarla in qualcosa di davvero utile per tutte.
Al giorno d’oggi, la distribuzione gratuita di questi prodotti Γ¨ una questione anche politica, poichΓ© gli assorbenti sono tassati con l’IVA piΓΉ alta, quella prevista per i beni di lusso. Come se le mestruazioni fossero una scelta e non una necessitΓ  naturale. Dal 1 gennaio 2024, l'IVA sugli assorbenti in Italia Γ¨ del 10%, senza distinzioni tra prodotti compostabili, lavabili o usa e getta. Questa decisione ha riacceso il dibattito sulla cosiddetta "tampon tax" e sulla necessitΓ  di politiche fiscali che tengano conto delle esigenze specifiche delle donne.


Camilla Carcangiu 

Erick Luzarraga



Commenti