Vanni Oddera e la mototerapia

 

Vanni Oddera al Gaslini dopo il riconoscimento da parte del Senato della mototerapia come terapia complementare
Chi Γ¨ Vanni Oddera? Vanni Oddera Γ¨ nato nel 1980 a Pontinvrea, un paese tra Genova e Savona. Ex campione di motocross e freestyle. Un bambino selvatico e sgraziato, che ha preferito la solitudine e l’amicizia degli animali a quella dei coetanei. Un rapporto privilegiato con il nonno, suo maestro e complice, e un profondo legame con il bosco, unico luogo di libertΓ  e armonia. Una "vita spericolata" fin dall’infanzia e dall’adolescenza sempre alla ricerca di un confine da superare, di una regola da infrangere. Questo Γ¨ Vanni, e questo il suo grande sogno: saltare l’ostacolo, colmare il vuoto insopportabile che Γ¨ dentro ognuno di noi. La sua Γ¨ una vita fatta di slanci e rovinose cadute, da cui perΓ² ha saputo sempre rialzarsi, mosso da un coraggio e da un’energia immensa, piΓΉ forti di qualunque limite. E questo Γ¨ il suo racconto, frenetico e commovente. Vanni Oddera, non Γ¨ solo il protagonista di spericolate evoluzioni in sella alla sua moto, ma un uomo trasparente che non si vergogna dei propri difetti ed eccessi, che sa donarsi agli altri con estrema generositΓ : Γ¨ la "droga dell’amore del mondo", la felicitΓ  di regalare "il vento in faccia" a qualcuno che non ha mai provato una simile ebbrezza. Quel bambino solitario e insofferente ha vinto la sua gara, spazzando via ogni barriera, cancellando la paura. E non ha mai smesso di volare. Dal 2009 ha cominciato a condividere questa sua grande passione attraverso la mototerapia, esibizioni di motocross acrobatiche dove bambini disabili, portatori di handicap, malati oncologici, persone in carrozzella possono provare l’euforia di salire in sella col campione. Un progetto volto a regalare emozioni e adrenalina a chi sembrerebbe destinato a non provarle. La storia di come Γ¨ nata la mototerapia l’ha raccontata nel Grande salto, libro uscito per Ponte alle Grazie nel 2017. Recentemente ha pubblicato un nuovo libro, Si cade anche da fermi: Storia di amore e mototerapia, dove presenta i suoi centauri: bambini e ragazzi che chiedono ancora un po’ di vita alla vita. 




Oddera, che Γ¨ oltre a volontario anche donatore generoso dell'Istituto Giannina Gaslini, ha fatto visita ai piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico genovese, subito dopo l'approvazione da parte del Senato della legge che riconosce la mototerapia Con lui erano presenti alcuni piloti del team Daboot, come Nicole Berlusconi con gli animali del suo progetto Islander, l’unitΓ  cinofila della Guardia di Finanza di Genova e Savona. Vanni Oddera ha definito il team Daboot “tutta quella tribΓΉ del fare che non mi abbandona mai”. “Il Gaslini Γ¨ stato il primo ospedale pediatrico con cui ho iniziato a intraprendere questo percorso folle quanto innovativo. Le loro sono state le prime corsie dove abbiamo portato risate e un po’ di luce, ovviamente senza la pretesa di sostituirci mai a nessun percorso di cura dei pazienti", commenta il campione di freestyle motocross Oddera. "La gioia e la nuova energia vitale che questo importante passo avanti ha fatto scaturire in noi, con la legge finalmente approvata al Senato, va restituita laddove tutto ha avuto origine. Saremo tutti insieme al Gaslini per donare tempo di qualitΓ  ai piccoli pazienti; una voglia inarrestabile di esserci con la nostra presenza, quest’ultima mai a spot ma continuativa nel tempo". Oddera per il suo instancabile impegno Γ¨ un esempio per tutti in una societΓ  dove ognuno pensa troppo spesso solo a se stesso.


Daniele Santi









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