Erasmus+ Pontevedra, España

Pontevedra, Spagna. In un mondo ogni giorno più interconnesso, l'importanza dell'inclusione sociale si fa sempre più evidente. Nell'ambito del programma Erasmus+, un gruppo di studenti provenienti da diverse parti del mondo si è unito per un'iniziativa straordinaria a Pontevedra, Galizia. Per otto giorni, hanno partecipato a una serie di attività incentrate sul giardinaggio, il volontariato con persone disabili e anziane, e hanno avuto l'opportunità di interagire con la comunità locale.

L'obiettivo principale di questa esperienza era promuovere l'inclusione sociale attraverso l'interazione e il lavoro di squadra. Durante il soggiorno a Pontevedra, gli studenti hanno collaborato con varie organizzazioni locali per svolgere attività di giardinaggio, contribuendo a mantenere e decorare gli spazi verdi della città. Questo non solo ha fornito loro un'occasione per connettersi con la natura, ma ha anche rafforzato il senso di responsabilità ambientale e di comunità.

Uno degli aspetti più toccanti dell'esperienza è stato il volontariato con persone disabili e anziane. Gli studenti hanno trascorso del tempo con i residenti delle case di cura locali, condividendo storie, interessi e sorrisi. Attraverso attività ludiche, conversazioni stimolanti e semplice compagnia, hanno creato legami significativi e hanno dimostrato che la diversità è una risorsa da celebrare.

"Interagire con le persone disabili e anziane è stata un'esperienza incredibilmente gratificante", ha commentato Viola, una partecipante dall'Italia. "Abbiamo imparato tanto da loro e abbiamo potuto condividere la nostra gioia e la nostra energia con chi ha tanto da insegnarci sulla resilienza e sulla gentilezza".

Oltre alle attività programmate, gli studenti hanno avuto l'opportunità di immergersi nella cultura locale, gustando la cucina tradizionale, partecipando a eventi culturali e scoprendo le bellezze paesaggistiche della regione. Questi momenti di scambio hanno arricchito la loro comprensione della società spagnola e hanno favorito il dialogo interculturale.

Un elemento chiave di questa esperienza è stato lo scambio interculturale tra studenti provenienti da diversi paesi. Ragazzi dalla Spagna, Portogallo, Bulgaria e Macedonia si sono ritrovati insieme, portando con sé le proprie tradizioni, lingue e prospettive. Attraverso la condivisione di esperienze e la collaborazione su progetti comuni, hanno superato le barriere culturali e hanno creato un ambiente inclusivo e stimolante.

Questa straordinaria iniziativa è stata resa possibile grazie all'Associazione Ticket2 Europe e al sostegno di Make a Circle, che ha selezionato e inviato il team italiano a partecipare a questa esperienza unica.

La partecipazione attiva della comunità locale è stata fondamentale per il successo dell'esperienza. I residenti di Pontevedra hanno accolto gli studenti a braccia aperte, condividendo con loro la loro esperienza di vita e aprendo le porte delle loro case e delle loro tradizioni.

"È stato incredibile vedere quanto la comunità erasmus+ sia stata coinvolgente", ha dichiarato Francesca , una delle partecipanti. "Questo progetto ha dimostrato che attraverso la collaborazione e lo scambio reciproco possiamo costruire ponti di comprensione e solidarietà".

Al termine dei loro otto giorni a Pontevedra, gli studenti sono tornati alle loro università di provenienza con nuove prospettive, amicizie durature e ricordi indelebili. Questa esperienza Erasmus+ non solo ha contribuito a promuovere l'inclusione sociale, ma ha anche dimostrato il potere trasformativo della collaborazione internazionale, dello scambio interculturale

Francesca Rosaguta e Viola Scevola

English version:

Pontevedra, Spain. In an increasingly interconnected world, the importance of social inclusion is becoming more and more evident. As part of the Erasmus+ program, a group of students from various parts of the world came together for an extraordinary initiative in Pontevedra, Galicia. For eight days, they participated in a series of activities focused on gardening, volunteering with disabled and elderly people, and had the opportunity to interact with the local community.

The main goal of this experience was to promote social inclusion through interaction and teamwork. During their stay in Pontevedra, the students collaborated with various local organizations to carry out gardening activities, helping to maintain and decorate the city's green spaces. This not only provided them with a chance to connect with nature but also reinforced their sense of environmental responsibility and community.

One of the most touching aspects of the experience was volunteering with disabled and elderly people. The students spent time with residents of local nursing homes, sharing stories, interests, and smiles. Through recreational activities, stimulating conversations, and simple companionship, they created significant bonds and demonstrated that diversity is a resource to be celebrated.

"Interacting with disabled and elderly people was an incredibly rewarding experience," commented Viola, a participant from Italy. "We learned so much from them, and we were able to share our joy and energy with those who have much to teach us about resilience and kindness."

In addition to the scheduled activities, the students had the opportunity to immerse themselves in the local culture, enjoying traditional cuisine, participating in cultural events, and discovering the scenic beauty of the region. These moments of exchange enriched their understanding of Spanish society and promoted intercultural dialogue.

A key element of this experience was the intercultural exchange among students from different countries. Young people from Spain, Portugal, Bulgaria, and Macedonia came together, bringing with them their own traditions, languages, and perspectives. Through sharing experiences and collaborating on common projects, they overcame cultural barriers and created an inclusive and stimulating environment.

This extraordinary initiative was made possible thanks to the Association Ticket2Europe and the support of Make a Circle, which selected and sent the Italian team to participate in this unique experience.

The active participation of the local community was fundamental to the success of the experience. The residents of Pontevedra welcomed the students with open arms, sharing their life experiences and opening the doors to their homes and traditions.

"It was incredible to see how engaging the Erasmus+ community was," said Francesca, one of the participants. "This project has shown that through collaboration and mutual exchange we can build bridges of understanding and solidarity."

At the end of their eight days in Pontevedra, the students returned to their respective universities with new perspectives, lasting friendships, and unforgettable memories. This Erasmus+ experience not only contributed to promoting social inclusion but also demonstrated the transformative power of international collaboration and intercultural exchange.