Ramadan: cos'è e come funziona رمضان


 


Il Ramadan è un mese sacro di digiuno per i musulmani, dedicato alla preghiera, alla meditazione e all'autodisciplina.
Il digiuno è un obbligo per tutti i musulmani adulti sani, che non hanno problemi di salute fisica o mentale. Secondo la tradizione islamica, il Ramadan è uno dei mesi benedetti, un mese di astinenza e purificazione, durante il quale oltre al digiuno, si pratica un digiuno sessuale e spirituale a partire dall'alba fino al tramonto. Si intensificano le attività di preghiera, tra cui la recita del Corano e le preghiere specifiche nelle moschee, la meditazione e la carità, cioè si pratica maggior attenzione a chi è in difficoltà.

Nell'anno 2024 il 10 marzo è il giorno previsto per l'inizio del Ramadan, il periodo sacro per gli islamici che prende il nome del nono mese dell'anno del calendario lunare musulmano. Il ramadan dura un mese e si segue l'anno lunare e non quello solare.

Il calendario lunare, detto anche calendario islamico oppure Hijriè un calendario composto da 12 mesi in un anno di 354 o 355 giorni. Il Ramadan si sposta annualmente di 15 giorni in avanti, nel senso che ogni anno del calendario solare il Ramadan inizia e finisce  15/14 giorni prima rispetto all'anno precedente. Questo fa sì che il Ramadan arrivi a volte in periodi molto caldi, cioè d'estate oppure in periodi più freddi, cioè d'inverno. Questo cambiamento annuale ha dei pro e dei contro perché quando il Ramadan capita d'estate è più faticoso per il musulmano perché ha più sete, mentre d'inverno sente di più la fame. D'inverno il giorno è più breve e il sole tramonta già intorno alle 17, quindi è più sopportabile il digiuno.

La regola impone a chi digiuna di non mangiare, bere e soprattutto commettere peccati per tutta la durata del digiuno. Ci sono dei casi in cui il mussulmano può non digiunare, in alcuni casi è proprio esente, in altri salta il digiuno, ma compensa in altri giorni oppure fa della beneficenza, per esempio con la donazione. Questo accade quando si hanno dei problemi temporanei di salute che obbligano a prendere medicine oppure se si deve affrontare un lungo viaggio. Si può essere dispensati dal seguire il Ramadan se si soffre di una patologia permanente. Invece se si tratta di una donna, questa deve astenersi quando ha il ciclo o quando è in gravidanza o durante l'allattamento se è a rischio la salute del bambino.

Moadh Aiba & Mahmoud Elkhedrawy

















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