Stage linguistico a Canterbury!



Lo scorso mese abbiamo partecipato ad uno stage linguistico nella splendida cittΓ  di Canterbury, in Inghilterra.

La nostra esperienza ha avuto inizio il 5 febbraio 2023 ed Γ¨ terminata il 12 febbraio, una sola settimana che Γ¨ risultata molto intensa.

Eravamo consapevoli di non riuscire a incrementare il nostro livello di inglese in così poco tempo, ma lo stage ci ha permesso lo stesso di sviluppare e migliorare le nostre competenze linguistiche. Abbiamo trascorso la settimana a studiare presso una rinomata scuola interculturale di Canterbury, la Stafford House.

Il nostro primo giorno gli insegnanti ci hanno proposto un test d’ingresso per stabilire il livello d’inglese per poi essere assegnate alle relative classi. Le giornate successive abbiamo svolto regolarmente lezione di mattina, mentre il pomeriggio eravamo impegnati a visitare la cittΓ  e i suoi monumenti principali, come il museo di storia, il Roman Museum. Proprio nel museo dedicato al periodo romano abbiamo svolto una ricerca dei reperti piΓΉ importanti. Alla fine delle attivitΓ  ci era concesso di visitare la cittΓ  autonomamente, con la possibilitΓ  di poter esercitare la lingua d’uso con i commercianti locali.

In serata lo staff aveva previsto attivitΓ , come per esempio giochi di gruppo per conversare il piΓΉ possibile in inglese, escape room, oppure gare di cultura generale.

Abbiamo mangiato in una mensa denominata Canteen, dove i piatti erano per lo piΓΉ speziati e molto lontani da ciΓ² a cui siamo abituati: carne, verdure con curry ovunque.

Vi sono notevoli differenze nel metodo di apprendimento utilizzato rispetto a quello italiano. A Canterbury gli insegnanti riservano piΓΉ attenzione allo studente rispetto al suo rendimento scolastico, cosa che in Italia avviene molto raramente, in quanto si Γ¨ abituati ad essere categorizzati in base ai voti. Ci ritroviamo a dover mettere lo studio al primo posto, trascurando totalmente lo sport, gli hobby, il tempo libero da dedicare a noi stessi, in poche parole trascurando tutto ciΓ² che vi Γ¨ al di fuori della scuola, dei compiti e dello studio. i professori tendono a ribadire quanto sia importante studiare e dedicarsi alla scuola senza perΓ² pensare che spesso ad alcuni di noi possa pesare davvero tanto tutto ciΓ² che concerne la parola studiare e lo stare in classe. Trascurandoci, spesso andiamo a stravolgere totalmente la nostra vita . Molti ragazzi infatti sono seguiti da medici, psicologi e psichiatri, le motivazioni per cui si affidano a loro sarebbero infinite da descrivere ma posso riassumerle facilmente con poche semplici parole: “la scuola ci divora“.

Ecco la scuola italiana, come giΓ  detto, ha un metodo scolastico che si basa esclusivamente sul rendimento che si ha nel corso degli anni e quindi sui voti che un individuo prende e davvero poco sulla crescita personale che invece dovrebbe essere uno degli obiettivi principali che si dovrebbe e che ci dovrebbero far perseguire. Secondo questo metodo si viene classificati in base alla media dei voti che ogni singolo studente prende nel corso degli anni, si viene valutati solo ed esclusivamente in base alla quantitΓ  e alla qualitΓ  di studio effettuata per svolgere una determinata verifica o interrogazione. Ecco tutto ciΓ² non succede in inghilterra, per quanto poco sia potuta stare a Canterbury, ho notato che, a differenza dell’italia, laggiΓΉ si basano molto di piΓΉ sull’approccio che hai nei confronti della scuola e dello studio, su cosa ti serve per star bene nell’ambiente in cui ti trovi e su come puoi lavorare su te stesso per rendere di piΓΉ durante le lezioni e le verifiche. Si assicurano che ognuno abbia capito un determinato argomento, cercando di spiegarlo anche in miliardi di modi diversi affinchΓ© tutti lo apprendano. Penso semplicemente che molti professori, anche con pochi gesti, potrebbero far cambiare totalmente la visione della scuola a moltissimi alunni.

Durante la nostra permanenza a Canterbury, abbiamo svolto soprattutto attivitΓ  interattive, piuttosto che una lezione mirata su un preciso argomento. Le lezioni ci sono parse piΓΉ interessanti e piΓΉ coinvolgenti, ovviamente sempre apprendendo le nozioni che volevano insegnarci. Le classi erano suddivise per livello, gli argomenti trattati erano i medesimi, ma approfonditi in relazione al livello della classe.

Ciascuna classe aveva un proprio insegnante, mentre durante il resto della giornata eravamo accompagnati dai tutor della scuola, nostri coetanei, i quali erano gli stessi a svolgere le attivitΓ  serali.

Abbiamo notato molta rigiditΓ  nello staff e nei loro comportamenti, infatti avevamo poco free-time tra la fine delle lezioni e le attivitΓ  o prima e dopo i pasti.

Γ‰ stata un’esperienza stimolante e formativa, molti di noi hanno espresso il parere di voler tornare per migliorare ancor di piΓΉ le proprie competenze.


Carlotta Martinelli & Eugenia Re






















































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