Autismo: alcuni chiarimenti

Meglio come conosciuto come "disturbo dello spettro autistico", viene spesso erroneamente associato ad una malattia mentale come ansia, schizofrenia, bipolarismo, borderline e DCA (disturbo dell'alimentazione), ma non è così, infatti è un disturbo del neuro-sviluppo che prende principalmente linguaggio, interazione sociale e comunicazione.

Il disturbo del neuro-sviluppo è differenziato dalla malattia mentale.

Infatti, il disturbo del neuro-sviluppo presenta i primi sintomi nel soggetto già dai primi anni di vita, per l'appunto durante lo sviluppo, e chi prima chi più tardi, la diagnostica viene effettuata al massimo all'inizio della pubertà (12/13), molti vengono diagnosticati nella prima infanzia dal momento che iniziano a comporre le prime frasi complete, per altri ci vuole un po' più di tempo. Inoltre, il soggetto affetto dal disturbo non può essere "curato", bensì aiutato da specialisti a migliorare le sue capacità durante la sua vita.

Invece, la malattia mentale presenta i primi sintomi quando già il soggetto è grande, non esiste un'età massima o minima di diagnostica e soprattutto la malattia mentale può essere curata.

Oltre che l'autismo, all'interno del gruppo dei disturbi del neuro-sviluppo troviamo disturbi molto comuni che tutti conosciamo come ad esempio DSA (disturbo specifico dell'apprendimento), ADD e ADHD (deficit dell'attenzione e deficit dell'attenzione iperattivo).

Sappiamo anche che esistono diverse ramificazioni di questi disturbi: chi ha, per esempio, difficoltà nella lettura ha la diagnosi di DSA, esattamente come chi ha difficoltà nella scrittura.

L'autismo più degli altri, ha ramificazioni di ogni tipo ed ogni ramificazione ha la sua ramificazione ancora più piccola, fino a formare una vera e propria rete di tipologie diverse. Una rete tanto fitta da poter arrivare a considerare ogni caso di autismo unico nel suo genere; non a caso proprio per questo si dice che non esisteranno mai due individui autistici con lo stesso spettro autistico.

L'Asperger, oltre ad essere tra i più comuni diagnosticati, è una delle tantissime ramificazioni.

Circa 20 anni fa, ma anche tutt'ora purtroppo, alcuni hanno detto che i vaccini fossero la causa  dell'autismo, portando la società ad avere forti dubbi verso la medicina, accusandola di rovinare vite.

La verità che poi è uscita fuori è semplice: i sintomi dell'autismo si manifestano nei primi anni di vita, proprio nel periodo in cui vengono fatti i  vaccini dell'infanzia. Tuttavia questo, che non ha nessuna relazione causale, non ha fermato tutte le mamme spaventate che non sapevano dare una spiegazione alla diagnosi ricevuta per il proprio figlio.

Questo perché si pensa che un disturbo del neuro-sviluppo sia un problema completamente invalidante esattamente come una malattia fisica, ma non è così.

Moltissime persone che hanno fatto la storia è possibile che avessero uno spettro autistico, secondo alcuni studi recenti fatti da specialisti sui loro comportamenti, di alcuni invece se ne aveva la certezza. 

Grandissimi imprenditori come Bill Gates e Elon Musk hanno l'Asperger. 

Scienziati come Einstein, Newton, Tesla, Darwin si è arrivati alla conclusione che fossero autistici, mentre invece l'informatico Alan Turing era diagnosticato con l'Asperger.

Anche Satoshi Tajiri, colui che ha creato la famosissima serie dei videogiochi Pokemon, è autistico.

Anche Mozart presentava sintomi come sensibilità ai rumori, ADD e scarsa capacità di concentrazione, sintomi che hanno portato gli studiosi a concordarne uno spettro autistico.

In generale, il disturbo del neuro-sviluppo, per quanto non esiste una cura ad esso, non è un ostacolo agli obbiettivi che si vogliono raggiungere; è più come avere una strada un po' più vertiginosa, con i dossi e buchi qua e là. 

Il percorso verso l'obbiettivo è quindi più difficile, ma non bloccato.

Angela Isola