Il grande salto
Vi siete mai chiesti cosa porti a condividere le proprie passioni con altre persone? Magari con persone delle quali non sapevamo lβesistenza e che hanno una vita un poβ βdiversaβ dalla nostra? Beh, una persona a porsi questa domanda cβΓ¨: il suo nome Γ¨ Vanni Oddera, noto campione motocrossista freestyler, il quale, ha deciso di raccontare nel suo libro autobiografico intitolato βIl grande saltoβ la storia della sua vita e la scoperta della mototerapia.
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Oddera e Bianconcini in visita all'Istituto Giannina Gaslini |
Vi starete chiedendo di cosa si tratti questa βarteβ: consiste nel visitare i vari ospedali italiani per regalare ai ragazzi, i quali devono passare gran parte della loro vita in una camera di ospedale, una giornata in moto!
Per noi Γ¨ una cosa scontata, ma per questi ragazzi no, Γ¨ per questo che quando Oddera va a trovarli si dimenticano quasi di essere ricoverati.
Una delle mete preferite da questo campione Γ¨ lβIstituto Giannina Gaslini, situato nel capoluogo ligure, dove Γ¨ noto per le sue acrobazie allβinterno dei vari reparti. Nel suo libro Oddera inizia a raccontare la storia della sua vita fin dai primi anni: il duro periodo delle medie, la nascita del suo amore verso le moto, il suo percorso allβinterno dellβIstituto Nautico di Savona, passando al racconto dei suoi primi successi motociclistici, i quali lo hanno portato ad essere uno dei piΓΉ grandi freestyler della KTM,
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Esibizione Eicma 2017 |
Fino a: βcome ho scoperto che lβamore per gli altri rende feliciβ, queste le parole di Oddera per dare una breve descrizione di quello che possiamo definire come il bellissimo βmessaggioβ che troviamo allβinterno del libro.
Io ho avuto il grande piacere di appassionarmi a questo mondo grazie a Giulio GarrΓ¨, un mio caro amico, che era ricoverato allβospedale Gaslini e mi racconta ancora oggi di quanto quella mezzβoretta in moto lo avesse fatto sentire libero da quello che era il mondo della chemio, di come questo lo abbia aiutato nella sua guarigione e del bellissimo rapporto che Γ¨ rimasto tra di loro, tanto che a volte vanno insieme nei boschi per praticare downhill (sono dei pazzi), ma come dice Vanni: "La normalitΓ Γ¨ cosΓ¬ brutta!"
Io ho avuto il grande piacere di appassionarmi a questo mondo grazie a Giulio GarrΓ¨, un mio caro amico, che era ricoverato allβospedale Gaslini e mi racconta ancora oggi di quanto quella mezzβoretta in moto lo avesse fatto sentire libero da quello che era il mondo della chemio, di come questo lo abbia aiutato nella sua guarigione e del bellissimo rapporto che Γ¨ rimasto tra di loro, tanto che a volte vanno insieme nei boschi per praticare downhill (sono dei pazzi), ma come dice Vanni: "La normalitΓ Γ¨ cosΓ¬ brutta!"
βAIUTARE GLI ALTRI Eβ LA COSA PIUβ FIGA E ROCKβN ROLL CHE CI SIA!β
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Giulio - nemmeno la chemio Γ¨ riuscito a fermarlo |
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Giulio e Vanni nei primi incontri |
Caterina Torre
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